Pillole

Pillole di informazione digitale

Segnalazioni di articoli su diritti digitali, software libero, open data, didattica, tecno-controllo, privacy, big data, AI, Machine learning...

I cellulari che abbiamo in tasca ci offrono un enorme ventaglio di possibilità, ma ogni app, ogni login, ogni geolocalizzazione può far breccia nella nostra sicurezza digitale. Così come esistono modi per tenere sotto controllo le nostre comunicazioni, però, esistono anche strategie per verificare di non essere vittime della sorveglianza digitale.

Un approccio critico è indispensabile per vivere nel mondo del web senza subirlo: ne parliamo con Raffaele Angius, giornalista di IrpiMedia, a Cagliari per partecipare all'Hackmeeting, l'appuntamento annuale degli hacker.

Chi sono oggi gli hacker, dove operano, che cosa è cambiato dagli albori del web? Risponde Giuliana Sorci, autrice del libro "Server ribelli. R-esistenza digitale e hacktivismo nel Fediverso in Italia" (Meltemi editore, 2025). Al microfono Elisabetta Tola

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Qui il programma dell'Hackmeeting

Riprendiamo il tema, trattato nella scorsa puntata, dell'uso di un Signal modificato da parte dell'amministrazione Trump. Ora sono emersi alcuni dettagli sull'hack grazie al quale si sono scoperte molte informazioni, e i dettagli mostrano un'inettitudine inaspettata.

Vediamo per sommi capi il programma dell'Hackmeeting (30 Maggio - 2 Giugno) a Cagliari.

Un report curato da State Watch e La quadrature du net dettaglia l'uso dei sistemi digitali, inclusi quelli di polizia predittiva, da parte delle polizie francesi.

Entriamo nel terreno delle notiziole:

  • furto di identità
  • multe e vicissitudini varie per alcune delle grandi aziende della tecnologia statunitensi
  • Whatsapp vince la causa contro NSO relativa all'(ab)uso dei server di Whatsapp per l'installazione di Pegasus
  • Trump chiude di tutto un po': dal database degli eventi climatici estremi, all'accesso internet nelle scuole pubbliche... in compenso dà il via libera all'IA per sostituire gli impiegati licenziati.

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La prima metà della trasmissione è dedicata al trasporto "pubblico" a Roma, al tema della sua privatizzazione e degli effetti concreti che questo causa: dai "normali" autobus che non passano, alla più sofisticata mancanza di interoperabilità con i sistemi informativi dell'Atac. Facciamo qualche considerazione sui meccanismi di privatizzazione e sulla tattica degli "spezzettamenti".

La seconda metà è invece dedicata alla notizia del recente blackout in Spagna, e all'accusa che le rinnovabili siano la causa. Cerchiamo di distillare la parte di verità contenuta in questa informazione, contestualizzandola però con delle spiegazioni su come funziona, a grandi linee, la rete elettrica e con uno sguardo anche all'importante precedente del blackout del 2003 in Italia.

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Iniziamo con GMail che introduce la cifratura "end to end" per aziende. Vediamo come funziona e perché non è quel che vi aspettavate.

Approfondiamo la collaborazione tra X e il governo turco.

Consigli pratici: come impostare un resolver DNS affidabile.

Notiziole varie:

  • In Francia si fanno leggi per semplificare l'autorizzazione per costruire data center per fare l'AI per semplificare la burocrazia
  • Nelle Filippine trovato il modo per far funzionare in modo efficiente l'intelligenza artificiale: il lavoro sottopagato
  • L'IA ha bisogno di energia? Trump esenta le centrali a carbone dai requisiti ambientali
  • da oggi crittovalute libere negli USA: chiusa l'unità che indaga sulle frodi
  • trump cambia idea sul CHIPS Act e sui dazi legati alle tecnologie elettroniche ed informatiche, ma poi la ricambia
  • Google, IBM e Amazon partecipano alla sorveglianza del confine tra Usa e Messico

Requiem per Skype

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Puntata monografica quella del 2 aprile, in cui abbiamo intervistato Giorgia, una ricercatrice in linguistica riguardo alla definizione, applicazione e limiti dei modelli linguistici nell’ambito dell’intelligenza artificiale.

  • Come definiamo una lingua,
  • Cosa vuol dire un modello linguistico,
  • Come avviene la costruzione di questi mitici modelli linguistici,
  • Come definiamo l'addestramento su una lingua.
  • E' ancora valida la definizione di pappagalli stocastici per gli LLM (Large Language Model)?
  • Cosa è cambiato negli ultimi anni?

Ascolta il podcast della trasmissione sul sito di Radio Blackout

Prima parte dedicata ad "Un dos tres: passo passo oltre le big tech", l'iniziativa di AvANa per aiutare le realtà di movimento che vogliono rendere più indipendente la propria presenza nel Web.

Continuiamo poi con una serie di notiziole:

  • Ungheria: il parlamento ungherese proibisce le attività legate al pride e autorizza il riconoscimento facciale per sanzionare le persone che vi partecipano
  • Trump: desecretati materiali relativi all'omicidio Kennedy... inclusi i dati personali di persone che lavoravano nello staff presidenziale al tempo.
  • Piracy Shield contro Google
  • Seagate: dischi usatissimi ma venduti come nuovi

Chiudiamo con gli aggiornamenti sul caso Paragon dopo la pubblicazione, mercoledì sera, di un report da parte di Citizen Lab sulla vicenda.

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Radio Blackout ha intervistato Silvano Cacciari, ricercatore presso il NAFF dell’Università di Firenze e il CheerLab dell’Università di Prato

La competizione strategica tra Cina e Stati Uniti è più complessa e meno lineare di come viene solitamente rappresentata dai media generalisti. Conta, in prima luogo l’interdipendenza economica tra i due giganti che da qualche decennio struttura quel fenomeno che abbiamo conosciuto come “globalizzazione”, basato sui due macro-fenomeni: una corposa delocalizzazione delle produzione verso il polo asiatico (centro cinese); una sempre maggiore finanziarizzazione dell’economia euro-atlantica (polo statunitense). Questa interdipendenza è ancora più evidente se si osserva il livello degli scambi delle merci ad alto contenuto di tecnologia incorporata, dove l’uno e il maggiore cliente dell’altro, e viceversa. Si tratta però di un equilibrio perennemente instabile e a-simmetrico, che in questo momento storico viene rimesso in discussione da una Cina sempre meno disponibile a restare confinata negli scalini più bassi della scala del valore.

L’uscita politicamente ben orchestrata delle nuova intelligenza artificiale Made in China DeepSeek ha causato profondi tonfi nelle borse statunitensi ma, a differenza del passato (vedi crisi dei subprime, 2008) questa volta l’innesco è stato esterno, cinese appunto, e non interno alle dinamiche della finanziarizzazione americano-centrica. Dopo qualche decennio di osservazione sui meccanismi predatori della finanza a stelle e strisce , i cinesi hanno imparato a condurre, pro domo loro, la guerra finanziaria e ne hanno fornito un primo assaggio ai competitor strategici. Tra le realtà più colpite, oltre alla ben nota Chat GPT c’è anche la più nascosta, e meno conosciuta dai non addetti ai lavori, Palantir, specializzata nel servizio di controllo e fornitura dati, all’interno di quello che potremmo chiamare paradigma del “capitalismo della sorveglianza” e della “guerra ibrida”. Il CEO di questa azienda, Peter Thiel, già fondatore di PayPal autore di diversi manifesti politici tecno-reazionari, si è preso il compito nell’ultimo lustro di dare una strigliata ideologica (e politica) alla Silicon Valley libertaria e rizomatica degli anni ’90 per intrupparla in un nuovo corso dove devono essere chiare le gerarchie e le finalità (nemesi) politiche.

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La puntata è dedicata a come la qualità di Google sia nel tempo calata.

Raccogliamo delle evidenze che non siano solo aneddotiche, mettiamole insieme con i dati di fatturato di Alphabet, con l'avvicendarsi di manager e con i documenti diventati pubblici per via delle inchieste antitrust.

In chiusura di puntata alcuni aggiornamenti sul caso Paragon.

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Dedichiamo la prima ora di trasmissione a commentare le "ultime" uscite dei vari social media e dei loro proprietari, uscite che ci confermano il loro orientamento destrorso (da ben prima dell'arrivo di Trump). Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire come sono progettati i social media commerciali; di contro, diamo qualche spunto su come si possa approcciarsi alle tecnologie in maniera conviviale e non alienante.

Nella seconda parte, riprendiamo una vecchia puntata sulla cessione di Tim a KKR. La cessione è stata "necessaria", ci dicevano, per via dell'alto indebitamento di Tim. Ma da dove viene questo debito? Non certo dalle sue operazioni economiche reali, bensì proprio dalla privatizzazione che, a fine anni 90, avrebbe dovuto diminuire l'indebitamento dello Stato.

Commentiamo poi quel che sappiamo della vicenda Paragon, in cui i silenzi del governo confermano tutti i nostri sospetti.

Notiziole di chiusura:

  • L'intelligenza artificiale applicata all'editing nelle revisioni scientifiche, con risultati pessimi
  • Anche Meta scarica i libri, ma se lo fanno loro si può
  • L'intervento di Trump nella ricerca: i casi delle parole vietate nella ricerca medica e nei bandi erogati dal NSF

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Con l'autrice Cristina Iurissevich presentiamo "E se i troll mangiassero i cookie?" (Eris) un libro per sopravvivere nell'era digitale. Con lei ragioniamo del senso dell'autodifesa digitale con un occhio, oltre che alla sorveglianza statale e aziendale, alle relazioni con le persone a noi vicine. Parliamo quindi di sexting, di diffusione non consensuale di immagini intime, di nudifier, di fiducia nelle persone e nelle tecnologie.

Concludiamo un commento sulle recenti rivelazioni che mostrano un ruolo dello stato francese nella trasformazione dell'AI Act in una direzione che desse sempre più potere alle polizie e ai militari.

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