Durante la scorsa edizione di Hackmeeting è stato presentato un piccolo e prezioso opuscolo sull'uso delle mail dal titolo "Aprite quella posta".
L’email è uno degli strumenti di telecomunicazione più vecchi che ancora utilizziamo. Non è un sistema perfetto: molte delle sue caratteristiche sono dei rimasugli tecnici, in un mondo che ormai si è trasformato. Eppure continua a tornarci utile.
Anzitutto, si tratta di uno strumento longevo: l’email non è ancora morta, e non morirà per un bel po’, nonostante il suo uso si stia trasformando.
L’email è una sorta di lingua franca: forse nessuno si sentirebbe di definirlo il proprio strumento preferito, ma praticamente chiunque ne ha una e spesso risulta di fatto il metodo più efficace per stabilire una comunicazione.
L’email è un sistema non nominativo: questo la distingue da Whatsapp, Telegram, Signal, Facebook, Instagram, i quali per funzionare richiedono un’identità (spesso in forma di numero telefonico). Come email puoi scegliere un nome totalmente immaginario, puoi averne quante ne vuoi e associare a ciascuna un contesto e un’identità diversa, non necessariamente collegabile alla tua anagrafica.
L’email è un sistema federato: non è nelle mani di una singola entità, ma è il risultato della collaborazione tra server eterogenei per natura e dimensione.
Ma soprattutto, è un sistema flessibile
"A partire dal mese di novembre 2023 il Ministero migrerà le vecchie caselle di posta @posta.istruzione.it su un nuovo sistema a seguito di decorrenza dei termini contrattuali."
Quello che il Ministero omette di dire è quale sarà il nuovo provider e quali sono le ragioni del cambio di fornitore.
Mentre il motivo del cambio di fornitore non è molto chiaro (la sezione vantaggi chiarisce solo in parte), il primo mistero è svelato facilmente visitando la sezione "Per saperne di più" sulla migrazione del sito del Ministero. Si legge: "Potrà accedere alla nuova webmail tramite il seguente link: https://outlook.office.com/". Ovvero il sistema di posta elettronica è "ospitato" sui server Microsoft.
Le domande a questo punto sono lecite:
Queste le domande. Ci sarà mai risposta?
Mercoledi 12 Gennaio 2022 AVANA & CSOA Forte Prenestino presentano:
Workshop: installazione server mail
Dalle ore 19:00 al CSOA Forte Prenestino, installiamo insieme un server di mail ad uso personale su un computer ormai vecchio che rischiava di finire nel cassonetto. Rendersi indipendenti dalle Big Tech può essere divertente!
Nel workshop verrà spiegato l'utilizzo e l'integrazione di programmi come fetchmail, dovecot, sieve. Attenzione: quello che faremo non è il "classico" server di posta basato su SMTP!
mercoledì 12 gennaio ore 19.00, CSOA Forte Prenestino, AvANa
Mezzo secolo fa un laureato del MIT di nome Ray Tomlinson divenne la prima persona al mondo a trasmettere un messaggio da un computer a un altro, anche se sarebbero passati molti anni prima che qualcuno utilizzasse il termine email. Il 90% del mercato in mano a Apple, Google e Microsoft.