Convenzionalmente, quando si parla di dipendenza da Internet (Internet Addiction Disorder), scrivono Maria Pontillo e Stefano Vicari nel volume La paura di essere disconnessi (il Mulino, 2025), ci si riferisce ad «una condizione caratterizzata da un uso compulsivo e problematico della rete, accompagnato da pensieri ossessivi sulla possibilità di connettersi, che compromettono significativamente la vita quotidiana di chi ne è affetto» (p. 12).
Evidenze scientifiche hanno mostrato analogie tra la dipendenza da sostanze a quella da Internet, tanto che alcuni studi hanno recentemente scoperto che il cervello si attiva in maniera analoga in tutti questi tipi di dipendenza. Ad accomunare le diverse esperienze di dipendenza sono, ad esempio: la centralità che assume il comportamento da cui si è dipendenti sul resto della vita; le alterazioni umorali che si provano ad ogni inizio dell’esperienza; la necessità di incrementare la frequenza e la quantità dell’esperienza per ottenere i medesimi effetti; i sintomi d’astinenza in caso di interruzione prolungata; la conflittualità con gli altri e con sé stessi determinata dal comportamento disfunzionale; la tendenza alla ricorrenza del comportamento nel tempo.
A differenza di altre tipologie di dipendenza da sostanze o da comportamenti, nel caso della dipendenza da Internet, sottolineano gli autori, non è possibile, né sarebbe sensato, mirare alla cancellazione totale del rapporto con l’oggetto di dipendenza. Essendo che con l’universo online si è tenuti ad avere a che fare nella quotidianità, scopo della terapia cognitivo-comportamentale non può che essere quello di aiutare l’adolescente a ridurre e gestire consapevolmente il tempo che vive in Internet senza farsi risucchiare da esso abbandonando il mondo fuori dallo schermo.
Milano, 10 e 11 febbraio 2023 - 14 e 15 aprile 2023
MONDI, LINGUAGGI E IMMAGINARI ADOLESCENTI: AMBIENTI DIGITALI, CULTURA HIP-HOP E NERD
Chi lavora con gli adolescenti sa che le nuove forme di sofferenza a cui assistiamo non nascono con la pandemia, quello che è successo negli ultimi anni ha solo amplificato i sintomi, e ce li ha resi più evidenti…
Anche quest'anno C.I.R.C.E. collabora con la Rete Metodi nel quadro del CORSO ALTA FORMAZIONE PER IL LAVORO CON GLI ADOLESCENTI
Programma 3° Modulo: MONDI, LINGUAGGI E IMMAGINARI ADOLESCENTI: AMBIENTI DIGITALI, CULTURA HIP-HOP E NERD (10 e 11 febbraio 2023 e 14 e 15 aprile 2023)
Curiosare dietro lo schermo, smontare e rimontare / Pratiche ecologiche di relazione con le macchine / Tecnologie e pensiero critico / Pedagogia hacker / Apprendimento esperienziale nel dark web / Apprendere riflessivamente da youtube / Autobiografia e letteratura in rima / Graffiti writing nel lavoro educativo / La musica trap, risorse e contraddizioni / Territori fantastici, supereroi, utopie e distopie, anime, manga, cosplay per prendersi cura di sé / Storytelling fantastico, fan fiction e fiction speculativa nei gruppi di adolescenti
Metodi propone una serie di seminari online per pensare al lavoro educativo e formativo nel digitale con gli adolescenti con un approccio esperienziale, consapevole, “ecologico”.
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