Pillole

Pillole di informazione digitale

Segnalazioni di articoli su diritti digitali, software libero, open data, didattica, tecno-controllo, privacy, big data, AI, Machine learning...

L’incontro annuale delle controculture digitali italiane quest'anno avrà luogo dal 30 maggio al primo giugno nello spazio di sa Domu nel centro di Cagliari.

L’hackmeeting è l’incontro annuale delle controculture digitali italiane, di quelle comunità che si pongono in maniera critica rispetto ai meccanismi di sviluppo delle tecnologie all’interno della nostra società. Ma non solo, molto di più. Lo sussurriamo nel tuo orecchio e soltanto nel tuo, non devi dirlo a nessuno: l’hackit è solo per hackers, ovvero per chi vuole gestirsi la vita come preferisce e sa s/battersi per farlo. Anche se non ha mai visto un computer in vita sua.

Tre giorni di seminari, giochi, dibattiti, scambi di idee e apprendimento collettivo, per analizzare assieme le tecnologie che utilizziamo quotidianamente, come cambiano e che stravolgimenti inducono sulle nostre vite reali e virtuali, quale ruolo possiamo rivestire nell’indirizzare questo cambiamento per liberarlo dal controllo di chi vuole monopolizzarne lo sviluppo, sgretolando i tessuti sociali e relegandoci in spazi virtuali sempre più stretti.

Anche quest'anno è ricchissimo il progrmama di laboratori, seminari ed incontri. Si comincia venerdì 30 alle ore 15 per finire domenica alle ore 11 con l'assemblea finale.

Gli incontri sono sia tecnici (es.: reti neurali in Python) che di riflessione e dibattito (diverse le presentazioni di libri). Non mancheranno incontri divulgativi e laboratori di autodifesa digitale.

Il programma si trova sul sito dell'hackmeeting dove si trovano anche tutte le altre informazioni

Domenica 2 marzo, C.I.R.C.E. partecipa alla giornata di riflessione sull'educazione digitale organizzata da MovEre nell'ambito del percorso itinerante ideato da insegnanti e genitori dell'IC Simonetta Salacone.

Dalle ore 15:00 - 18:00, presso IC Salacone, plesso Iqbal Masih, via Ferraironi, 28 - Roma

Molti videogiochi catturano la nostra attenzione al punto da creare forme di abitudine e assuefazione, costruite magistralmente sulle vulnerabilità comuni a tutti gli umani. In maniera analoga siamo chiamati a partecipare e a contribuire instancabilmente alle “comunità” digitali dei social media, costruite seguendo tecniche di gamificazione.
Ogni esperienza di interazione sociale si trasforma in una complicata gara, con un sacco di punti e classifiche, livelli e campioni. Conosciamo per esperienza diretta le regole di questi “giochi”: se ci comportiamo bene, otteniamo molti “like”, strike, notifiche, cioè caramelle sintetiche per i nostri cervelli (sotto forma di dopamina); se siamo scarsi rimaniamo a bocca asciutta.

Possiamo fare a meno di gmail? Sappiamo scegliere una password sicura? Farsi domande come queste significa essere consapevoli che la privacy è una ricchezza da preservare e da difendere in prima persona. Sostenere lo sviluppo di un approccio hacker alla tecnologia e all’apprendimento in generale è un modo per diffondere pratiche di consapevolezza e autodifesa digitale. Contribuisce a far emergere l’hacker che si nasconde in ognuno e ognuna, dargli valore e aiutarlo a crescere.

I Copernicani lanciano DepreDATI
DepreDATI è un laboratorio in cui si imparano e si condividono le tecniche di difesa dalla sorveglianza digitale.

Si rivolge a tutti coloro che hanno a cuore la propria privacy nel mondo digitale e che non vogliono essere profilati dalle Big Tech. Ci proponiamo a non specialisti, non geek, non maghi dell’informatica, che vogliono riappropriarsi della loro vita digitale e non regalare la propria identità a chi ne trae profitto.

La progressiva privatizzazione di Internet da parte delle Big Tech ha costruito un’economia dal valore inimmaginabile. A ottobre 2022 la capitalizzazione dei GAFAM (Google, Apple, Facebook, Amazon, Microsoft) è stata stimata nell’ordine dei 7 triliardi di dollari, poco meno della metà del PIL di tutti i Paesi dell’Eurozona.

Leggi tutto sul sito dei Copernicani

Domenica 4 dicembre conduciamo il workshop "Giocare o Essere Giocati" a Roma all'interno della rassegna 1MSottoLaMetro. La partecipazione è gratuita.

WORKSHOP GIOCARE O ESSERE GIOCATI 4 DICEMBRE dalle 16.00 alle 19.00 Fusolab - Viale della Bella Villa 94, Roma

Impariamo a riconoscere i meccanismi della gamification nelle piattaforme social. Molti videogiochi catturano la nostra attenzione tanto da creare forme di dipendenza, costruite magistralmente sulle vulnerabilità comuni a tutti gli umani. In maniera simile siamo indotti a partecipare e contribuire senza sosta alle "comunità" online, costruite secondo tecniche di gamificazione. Ogni esperienza di interazione social diventa una complessa gara, con tanto di punti e classifiche, livelli e campioni. Conosciamo per esperienza diretta le regole di questi "giochi": se ci comportiamo bene riceviamo tanti "mi piace"; se siamo scarsi, restiamo a bocca asciutta. In ogni caso, non è mai abbastanza per "vincere", dobbiamo sempre impegnarci di più, il "gioco" non finisce mai...

Durante il laboratorio si farà un viaggio nella storia dei videogame e le loro ideologie, si giocherà al gioco delle piattaforme social e si scoprirà insieme come funziona la gamificazioni.

Per iscrizioni: https://1msottolametro.it/approfondimenti/giocare-o-essere-giocati

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