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Oltre a decine di migliaia di vite umane, l’offensiva di Israele sta annichilendo deliberatamente le infrastrutture di telecomunicazione a Gaza.

Per aggirare i black-out della rete e condividere connessioni gratuite nelle aree difficili della striscia, gli operatori gazawi dell’ong ACS hanno iniziato a piantare gli Alberi della Rete.

Gli Alberi della Rete sono hot-spot che spuntano nei coni d’ombra delle zone di conflitto e irradiano segnali WI-FI liberi, accessibili da tuttə. Quando attecchiscono, gli Alberi della Rete aiutano a connettere Gaza col resto del mondo, mantengono vivi i legami affettivi e fanno da argine, per impedire che anche le relazioni umane vengano sradicate dalla guerra.

Una serie di cellulari di ultima generazione consentono il collegamento ai network internazionali anche con le eSIM, carte sim virtuali che (tramite l’attivazione di un codice) svolgono le stesse funzioni di una SIMcard tradizionale. Inviando il codice di attivazione eSIM a chi possiede uno di questi apparecchi, si possono attivare collegamenti alle reti cellulari egiziane o israeliane dall’interno della striscia di Gaza.

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Approfondisci il progetto

L’Associazione Cooperazione Solidarietà di Padova, ha progettato e messo in funzione “gli alberi della rete”: un sistema per la distribuzione del segnale internet a Gaza. Fin dall’inizio dei bombardamenti, gli attacchi informatici mirati hanno colpito le infrastrutture di comunicazione, impedendo alla popolazione in fuga di mettersi in contatto con i gruppi di soccorso. Per garantire che la popolazione civile abbia accesso a infrastrutture di telecomunicazione libere, che le consentano di ricevere avvisi tempestivi, di comunicare con i servizi umanitari e con i propri cari, un gruppo di esperti di comunicazione e tecnologie informatiche ha fornito una connessione gratuita per la popolazione sfollata in diverse aree.

Illustra il progetto Manolo Luppichini, filmmaker e mediattivista.

Ascolta l'audio sul sito di Radio Onda D'Urto