Il sito di Indymedia di nuovo on line, un canale Telegram e un account Twitter che permettono di leggere tutti i post e di commentare. E' questa la versione di Indymedia 20.0 ovvero vent'anni dopo, in occasione dei vent'anni dagli eventi, proteste e repressioni di Genova 2001. Una pagina da non dimenticare e dunque è stata rimessa online senza filtri, esattamente com'era nel 2001, per consentire a chi non ha vissuto in prima persona quei giorni di sperimentare in diretta le stesse senzazioni di allora. La storia senza interpretazioni.
"Sii il tuo media" era il motto di Indymedia, che permetteva a tutti di pubblicare articoli, foto, registrazioni, commenti, senza bisogno di login, senza controlli né moderazione dei post.
Indymedia era uno strumento unico di pubblicazione partecipata, un proto social-network con ambizioni libertarie: dopo Indymedia non è stato più possibile fare altrettanto. Oggi le piattaforme digitali di massa hanno invece dei padroni che estraggono dati per poter manipolare le nostre scelte. Quelli che ora crediamo essere "spazi liberi della rete" per comunicare, sono in realtà banche di dati che sfruttano contenuti e utenti per creare il valore economico più importante del mondo del capitale.
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