Pillole

Pillole di informazione digitale

Segnalazioni di articoli su diritti digitali, software libero, open data, didattica, tecno-controllo, privacy, big data, AI, Machine learning...

In un oceano di segnalazioni al Garante fatte da Monitora-PA e confusione da parte delle PA, quello che si evince è che la privacy continua a essere presa sottogamba; e che nonostante le critiche che MonitoraPA ha ricevuto per i metodi crudi impiegati (principalmente segnalazioni di massa), rimane a oggi l'unico gruppo che sta riuscendo con azioni concrete a far rispettare il diritto alla privacy delle persone

Leggi la storia e guarda il grafico dell'efficacia delle segnalazioni su EticaDigitale

Caro Ministero dell'Istruzione, mi dispiace ma non posso accettare una circolare come quella che avete scritto oggi alle #scuole italiane, dove sostanzialmente si dice:

1- care scuole, voi siete i Titolari, quindi se sbagliate sono cavoli vostri.

2- comunque #Google e Microsoft sono sicuri, perché lo dicono sul loro sito.

Una circolare di questo tipo desta molta confusione tra i dirigenti, ed è evidentemente scritta da chi non ha contezza di cosa sia Schrems II.

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p.s. Nella circolare si dice anche "Inoltre, si coglie l’occasione di ricordare che le misure del PNRR 1.2 - Migrazione al cloud (cloud qualificati) e 1.4.1 – siti web delle scuole, a cui la stragrande maggioranza delle istituzioni scolastiche ha aderito, possono rappresentare strumenti finalizzati anche a preservare l’utilizzo dei dati personali e sensibili del personale e degli alunni, utilizzando per comunicazioni di particolari tipologie di dati, servizi implementati su cloud qualificati e su aree ad accesso riservato dei siti web delle scuole"

Il che vuol dire che le scuole hanno a disposizione denaro, e tanto, per migrare a fornitori che non trasferiscano dati extra-UE.

Un genitore e docente, ha scritto, con il supporto di Monitora-Pa, una lettera per richiedere alle scuole dei suoi figli l'interruzione dei trasferimenti di dati verso Google ed altri fornitori statunitensi. La lettera è stata generosamente condivisa affinché altri genitori possano adattarla al proprio contesto ed inviarla agli Istituti dei propri figli.

Puoi scaricare la lettera da adattare dal sito di Monitora-PA.

Come proteggere i nostri ragazzi (e la Democrazia)?

Impedire che i nostri figli si riducano a burattini nelle mani dei Big Tech è ancora possibile, ma è urgente agire con decisione.

La normativa italiana ed europea, garantisce ancora molti diritti ai genitori degli studenti che facendoli valere possono consentire ai Dirigenti Scolastici (spesso mal consigliati da DPO francamente incompetenti, come si è visto in occasione del FOIA di Fabio) di prendere coscienza dei gravi danni che stanno causando ai propri studenti, nonché dei rischi legali di cui verranno chiamati a rispondere nei prossimi mesi.

Leggi il testo completo delle motivazioni della lettera sul sito di Montitora-PA

Abbiamo parlato con il co-fondatore della comunità di attivisti hacker che hanno come obiettivo quello della protezione dei dati personali degli italiani online

Giornalettismo ha trattato in diverse occasioni le tematiche riguardanti il caso Google Analytics e il trasferimento di dati presso Paesi Terzi. Questioni affrontate anche a livello normativo sia dall’Italia che dall’Europa, con interventi che hanno modificato quello status quo divenuto una vera e propria routine. Ma cosa accade se anche la Pubblica Amministrazione non riesce a rimettersi al passo utilizzando strumenti in linea con gli impianti legislativi forniti dallo European Data Protection Board? Ne abbiamo parlato con Giacomo Tesio, co-fondatore di Monitora PA, la comunità italiana di hacker attivisti che ha come obiettivo primario quello di proteggere i dati riservati degli italiani.

Leggi l'intervista integrale sul sito "Giornalettismo".

Leggi anche "Come hanno reagito gli Atenei italiani alla richiesta di smettere di utilizzare i servizi di Google?"

Leggi anche la seconda parte dell'intervista

Entro il 28 Febbraio le scuole devono comunicare al MIM i progetti che intendono realizzare con i fondi ricevuti dal PNRR. In vista di ciò la CUB Scuola Università e Ricerca organizza un incontro online e uno in presenza con streaming online per fornire consulenza a RSU, docenti iscritti e simpatizzanti su come redarre i progetti.

Ecco le date:

  • Lunedì 20 ore 18.00
  • Giovedì 23 ore 14.00

Qui trovate il formulario per l'iscrizione

In allegato un documento per chi ha fretta e vuole le informazioni-chiave per orientarsi in pochi minuti, composto nella forma di domande e risposte ai dubbi più comuni.

FAQ per governare il PNRR...

...invece di farsi governare...

Tutto quello che dovete sapere prima del 28 Febbraio per evitare un massivo trasferimento di fondi pubblici nelle tasche di poche aziende private, in violazione delle normative sulla pubblica acquisizione di software (CAD – codice dell’amministrazione digitale) e del regolamento europeo per la protezione dei dati personali (GDPR).

La registrazione di un webinar in cui Maria Chiara Pievatolo e Giacomo Tesio hanno provato a spiegare i problemi di Google & friends ad un gruppo di docenti delle superiori.

Il webinar è avvenuto sulla piattaforma di videoconferenza BBB messa a disposizione dal GARR.

Potete vederla nella piattaforma del GARR

Un webinar di Elena Pesaresi, Funzionario del Garante per la protezione dei dati personali.

Senza nominarle esplicitamente Pratesi mette in guardia sull'uso di piattaforme per la didattica a distanza, per le videoconferenze, per gli esami a distanza che non sono conformi al GDPR e costituiscono una violazione del diritto alla privacy degli studenti e dei lavoratori di scuole e università, oltre che essere un problema per la libertà di insegnamento. Il video dura circa un'ora.

Guarda il video su peertube

Il Garante della privacy ferma “Replika”. Il chatbot, dotato di una interfaccia scritta e vocale che basandosi sull’intelligenza artificiale genera un “amico virtuale”, per il momento non potrà usare i dati personali degli utenti italiani. Il Garante della privacy ha infatti disposto con effetto immediato, nei confronti della società statunitense che sviluppa e gestisce l’applicazione, la limitazione provvisoria del trattamento dei dati.

[...]

“Replika” viola il Regolamento europeo sulla privacy, non rispetta il principio di trasparenza ed effettua un trattamento di dati personali illecito, in quanto non può essere basato, anche solo implicitamente, su un contratto che il minorenne è incapace di concludere.

Leggi l'articolo completo sul sito del Garante Italiano per la Protezione dei Dati Personali

Monitora-PA chiede di smettere di usare GMail e i servizi ad esso associati (Google Drive, Google Workspace for Education etc...)

Dopo le diverse iniziative volte a fare pressione su PA, scuole e università affinché rispettino il GDPR, Monitora-PA torna alla carica inviando una PEC a 45 Atenei.

Infatti, a seguito della sentenza Schrems II della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, l'uso dei servizi delle GAFAM (Google, Aple, Facebook, Amazon, Microsoft) non è attualmente conforme, in assenza di misure tecniche supplementari efficaci che non ci risultano indicate sul vostro sito, alle disposizioni del GDPR in ordine al trasferimento transfrontaliero dei dati personali verso gli Stati Uniti o altri Paesi la cui legislazione non fornisca ai cittadini europei una protezione equivalente a quella garantita nell'Unione.

Leggi tutto su Monitora-PA

Il ministro dell’istruzione francese ci dà una lezione, dichiarando illegale l'utilizzo della versione Online di Microsoft Office 365 e di Google Docs nelle scuole e nel settore dell'istruzione, ha detto no a Microsoft e a Google confermando di non volere le offerte gratuite di Microsoft Office 365 e Google Workspace nelle scuole.

Chiediamo al Ministro Valditara di fare lo stesso, incentivando iniziative in campo di sovranità e libertà digitale Leggi l'articolo completo