dataninja covid-19 opendata
Nel magico mondo dei dati certe storie non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, come diceva Venditti.
Una di queste storie riguarda i CAP, codici di avviamento postale, che sono dati pubblici ma non sono open data. Pagati con le tasse di noi cittadini, raccolti negli anni dallo Stato italiano, ora sono di proprietà di Poste Italiane, che li vende. Se fossero open data sarebbero utilissimi per chi fa le mappe. Per come stanno le cose oggi invece, se un cittadino come me volesse usare per lavoro quei CAP, dovrebbe ripagarli un’altra volta. È uno degli “scandali” dell’Open Data italiano questo, e la stessa assurda limitazione vale ad esempio per i dati delle aziende: pagati dalle aziende e dai cittadini, oggi sono raccolti dalle Camere di Commercio che li vende (e tra gli acquirenti sai chi c’è? Ovviamente anche lo Stato! :D).
Ma andiamo per gradi, per capire per bene il tutto.
Nell'articolo ci sono dritte e criticità per trovare, usare e analizzare i dati relativi al Covid.