Un attacco informatico a Siae ha portato al furto di dati degli artisti: carte e documenti di identità, documenti di iscrizione e deposito. Siae conferma a Cybersecurity360 che l’attacco c’è stato e che è andato a segno. E che quella è la tipologia di dati di rubati. Conferma anche una richiesta di riscatto (non rivelato).
Siae non pagherà, dice, e quindi si espone al rischio, annunciato dai criminali, della pubblicazione del pacchetto di dati sottratti, 60 GB secondo quanto pubblicato sul loro sito sul darkweb, dove per ora ha pubblicato alcuni sample. E ha annunciato la pubblicazione di altri.
Si tratta della gang Everest, una delle bande specializzate in ransomware con base in Russia. Siae ha denunciato l’accaduto alla Polizia e al Garante Privacy.