“La normativa è chiara e di semplice attuazione. Si usino le risorse del PNRR per una transizione digitale trasparente a tutela della scuola democratica.”
CUB SUR ha deciso di lanciare la campagna “libero insegnamento con libero software”, che si pone l’obiettivo di mobilitare i colleghi e le colleghe per richiamare le dirigenze al pieno rispetto delle normative, utilizzando l’abbondante dotazione che hanno ricevuto dal Piano Scuola 4.0 per garantire l’utilizzo di tecnologie compatibili con una transizione digitale trasparente a tutela della democrazia nella scuola. Non si tratta di una battaglia legalista, ma di un impegno per il futuro della nostra scuola, messo a rischio dalla continua violazione di tre leggi poste a difesa del bene comune.
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Sabato 1 aprile 2023 h 15.00-18.00 la CUB Scuola Università e Ricerca di Torino organizza il seminario Tecnologie didattiche e PNRR: che fare?
Partecipano: Carlo B. Milani (C.I.R.C.E. - autore di Tecnologie conviviali), Gruppo di Lavoro Nazionale su Tecnologia nella Scuola (CUB SUR), Luca Malgioglio (Ass. Agorà 33 – La Nostra Scuola), Paolo Dongilli (FUSS), Giorgio Favaro (Continuity), Marco Ciurcina (Studiolegale.it)
Partendo dalle esperienze pionieristiche del progetto FUSS attivo fin dai primi anni 2000 proviamo a fare due proposte concrete, una orientata alla scuola secondaria superiore e l'altra invece più adatta alle scuole secondarie inferiori e alla primaria. Entrambe queste proposte sono in grado, a nostro parere, di permetterci di raggiungere i seguenti obbiettivi:
Il 28 marzo ha avuto luogo un incontro con le scuole dell'Emilia Romagna.
La registrazione dell'incontro è disponibile
Perché sostenibilità e sovranità digitale sono due concetti chiave per un sano approccio alle tecnologie informatiche da parte delle nostre scuole e di tutta la Pubblica Amministrazione? E perché sono altrettanto importanti affinché le aziende del nostro territorio possano andare a testa alta tra le cosiddette Big Tech facendo leva su di un modello di condivisione realmente democratico basato sul Software Libero, in grado di accelerare enormemente il processo di innovazione tecnologica e garantire la sicurezza dei nostri dati secondo il GDPR? Tutto ciò nel pieno rispetto del Codice dell'Amministrazione Digitale che pone in risalto la centralità del riuso del software e degli investimenti dedicati alla creazione di nuovo Software Libero per avviare l'economia nazionale in ambito IT verso un processo di massima trasparenza e condivisione.
Questi i temi
L'esempio del progetto FUSS
Paolo Dongilli, Provincia Autonoma di Bolzano
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Cosa significa per le aziende lavorare con il modello del software libero e perché è la soluzione ideale per le scuole
Christian Surchi, Truelite
Marco Marinello, QNets
Giorgio Favaro, Continuity
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Aspetti legali da considerare quando la PA acquisisce software
Marco Ciurcina, avvocato
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Sostegno sul territorio a chilometro 0
LUG dell'Emilia Romagna (Fausto Medici, Fabio Casolari, Denis Caleffi, Lorenzo Bondioli)
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L'Associazione per il Software LIbero ha rilasciato delle FAQ (Risposte a domande frequenti) dedicate alle scuole che sono alle prese con il PNRR.
Il fine è quello di dare la possibilità di utilizzare i fondi del PNRR per sanare irregolarità relative alla difesa della Privacy (leggi eliminare i servizi non conformi al GDPR) utilizzando servizi basati su software libero.
Inoltre le scuole potranno adottare servizi e software che rispondano realmente alle esigenze didattiche ed organizzative delle scuole invece che adottare a scatola chiusa servizi proposte da grandi aziende distanti dalla vita delle scuole.
Leggi le FAQ sul sito di ASSOLI
Investire in software libero, si traduce prevalentemente in acquisti di servizi nazionali giovando alla bilancia dei pagamenti e al Prodotto Interno Lordo. Inoltre la possibilità di modificare il software libero rappresenta un potente motore di innovazione che permette alle aziende e al Paese di costruire insieme un forte vantaggio competitivo;
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Il progetto “Scuola 4.0” offre a tutti gli istituti nazionali un'occasione unica che solo alcuni dirigenti scolastici stanno cogliendo e che possiamo riassumere con questo messaggio: l’innovazione di questo secolo sarà sempre più basata sullo sviluppo di nuovi strumenti costruiti sulle conoscenze scientifiche e tecnologiche collettive ed a questo dobbiamo puntare creando reti di scopo tra istituzioni scolastiche facendo investimenti dedicati in software libero come raccomanda la Commissione Europea agli stati membri.
Leggi e sottoscrivi la lettera sul sito dell'Associazione Software LIbero
Caro Ministero dell'Istruzione, mi dispiace ma non posso accettare una circolare come quella che avete scritto oggi alle #scuole italiane, dove sostanzialmente si dice:
1- care scuole, voi siete i Titolari, quindi se sbagliate sono cavoli vostri.
2- comunque #Google e Microsoft sono sicuri, perché lo dicono sul loro sito.
Una circolare di questo tipo desta molta confusione tra i dirigenti, ed è evidentemente scritta da chi non ha contezza di cosa sia Schrems II.
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p.s. Nella circolare si dice anche "Inoltre, si coglie l’occasione di ricordare che le misure del PNRR 1.2 - Migrazione al cloud (cloud qualificati) e 1.4.1 – siti web delle scuole, a cui la stragrande maggioranza delle istituzioni scolastiche ha aderito, possono rappresentare strumenti finalizzati anche a preservare l’utilizzo dei dati personali e sensibili del personale e degli alunni, utilizzando per comunicazioni di particolari tipologie di dati, servizi implementati su cloud qualificati e su aree ad accesso riservato dei siti web delle scuole"
Il che vuol dire che le scuole hanno a disposizione denaro, e tanto, per migrare a fornitori che non trasferiscano dati extra-UE.
Monitora-PA risponde alle domande di alcune scuole in merito a Google Classroom e Microsoft Office 365.
"Condividiamo qui le risposte nella speranza che possano essere utili ad altri Dirigenti Scolastici, fermo restando che siamo sempre felici di aiutare le scuole in difficoltà sulla nostra chat Matrix / Telegram."
Leggi le risposte sul sito di Monitora-PA
Un genitore e docente, ha scritto, con il supporto di Monitora-Pa, una lettera per richiedere alle scuole dei suoi figli l'interruzione dei trasferimenti di dati verso Google ed altri fornitori statunitensi. La lettera è stata generosamente condivisa affinché altri genitori possano adattarla al proprio contesto ed inviarla agli Istituti dei propri figli.
Puoi scaricare la lettera da adattare dal sito di Monitora-PA.
Come proteggere i nostri ragazzi (e la Democrazia)?
Impedire che i nostri figli si riducano a burattini nelle mani dei Big Tech è ancora possibile, ma è urgente agire con decisione.
La normativa italiana ed europea, garantisce ancora molti diritti ai genitori degli studenti che facendoli valere possono consentire ai Dirigenti Scolastici (spesso mal consigliati da DPO francamente incompetenti, come si è visto in occasione del FOIA di Fabio) di prendere coscienza dei gravi danni che stanno causando ai propri studenti, nonché dei rischi legali di cui verranno chiamati a rispondere nei prossimi mesi.
Leggi il testo completo delle motivazioni della lettera sul sito di Montitora-PA
Milano, 10 e 11 febbraio 2023 - 14 e 15 aprile 2023
MONDI, LINGUAGGI E IMMAGINARI ADOLESCENTI: AMBIENTI DIGITALI, CULTURA HIP-HOP E NERD
Chi lavora con gli adolescenti sa che le nuove forme di sofferenza a cui assistiamo non nascono con la pandemia, quello che è successo negli ultimi anni ha solo amplificato i sintomi, e ce li ha resi più evidenti…
Anche quest'anno C.I.R.C.E. collabora con la Rete Metodi nel quadro del CORSO ALTA FORMAZIONE PER IL LAVORO CON GLI ADOLESCENTI
Programma 3° Modulo: MONDI, LINGUAGGI E IMMAGINARI ADOLESCENTI: AMBIENTI DIGITALI, CULTURA HIP-HOP E NERD (10 e 11 febbraio 2023 e 14 e 15 aprile 2023)
Curiosare dietro lo schermo, smontare e rimontare / Pratiche ecologiche di relazione con le macchine / Tecnologie e pensiero critico / Pedagogia hacker / Apprendimento esperienziale nel dark web / Apprendere riflessivamente da youtube / Autobiografia e letteratura in rima / Graffiti writing nel lavoro educativo / La musica trap, risorse e contraddizioni / Territori fantastici, supereroi, utopie e distopie, anime, manga, cosplay per prendersi cura di sé / Storytelling fantastico, fan fiction e fiction speculativa nei gruppi di adolescenti
Metodi propone una serie di seminari online per pensare al lavoro educativo e formativo nel digitale con gli adolescenti con un approccio esperienziale, consapevole, “ecologico”.
Per ulteriori informazioni: alieni@retemetodi.it
Abbiamo parlato con il co-fondatore della comunità di attivisti hacker che hanno come obiettivo quello della protezione dei dati personali degli italiani online
Giornalettismo ha trattato in diverse occasioni le tematiche riguardanti il caso Google Analytics e il trasferimento di dati presso Paesi Terzi. Questioni affrontate anche a livello normativo sia dall’Italia che dall’Europa, con interventi che hanno modificato quello status quo divenuto una vera e propria routine. Ma cosa accade se anche la Pubblica Amministrazione non riesce a rimettersi al passo utilizzando strumenti in linea con gli impianti legislativi forniti dallo European Data Protection Board? Ne abbiamo parlato con Giacomo Tesio, co-fondatore di Monitora PA, la comunità italiana di hacker attivisti che ha come obiettivo primario quello di proteggere i dati riservati degli italiani.
Leggi l'intervista integrale sul sito "Giornalettismo".
Leggi anche "Come hanno reagito gli Atenei italiani alla richiesta di smettere di utilizzare i servizi di Google?"
Leggi anche la seconda parte dell'intervista