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Cina. Sotto la spinta dell’opinione pubblica cinese, per la prima volta una metropoli ha presentato una bozza di legge per arginare il riconoscimento facciale all’interno dei complessi residenziali. Spesso in Occidente rimaniamo impressionati dalla facilità con la quale la tecnologia è entrata nella vita quotidiana dei cinesi. Certi aspetti di questo tema, per altro, ci riguardano da vicino e faremmo bene a osservare cosa accade in un posto così lontano, ma pur sempre inserito – sebbene con le proprie «caratteristiche» – all’interno di un contesto globale.
Uno degli aspetti più rilevanti è senza dubbio quello del riconoscimento facciale, ormai utilizzato in molte attività e luoghi anche in Occidente, spesso senza neanche il consenso, o quanto meno un parere, della cittadinanza.
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