Israele Privacy GDPR EU
Il paese viola tutti gli standard stabiliti dal Gdpr. Le associazioni per i diritti digitali chiedono all’Europa di rivedere la sua decisione
Israele potrà trasferire nel suo paese i dati dei cittadini europei. Come se niente fosse, come non ci fosse un genocidio, come se fosse un paese sicuro dal punto di vista della privacy. Come se sulla sorveglianza di massa non avesse costruito gli strumenti per le stragi a Gaza. La notizia è di qualche tempo fa, ma si è saputa solo ora: la Commissione di Bruxelles ha dato via libera alla possibilità del trasferimento dei dati da e verso Israele. Dati dei cittadini del vecchio continente. Che ora potrebbero essere profilati, controllati, spiati da Tel Aviv.
In Europa, come sanno tutti, la materia è regolata da una serie di leggi, racchiuse nel Gdpr.