AI inquinamento energia ambiente
L’IA è una divoratrice insaziabile di energia: basti pensare che, per poter funzionare, da sola riesce a immagazzinare il due per cento dell’elettricità consumata dall’intero pianeta. Lasciandosi alle spalle una considerevole impronta di carbonio dal momento che è alimentata da energia elettrica non rinnovabile e consuma milioni di litri di acqua dolce. È stato calcolato che, entro il 2027, la sua sete potrebbe arrivare, entro i prossimi due anni, a prosciugare il pianeta di 6,6 miliardi di metri cubi di acqua potabile; per non parlare degli impatti costanti derivanti dalla costruzione e manutenzione delle macchine.
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