social network Musk
Bruce Daisley è stato vicepresidente per Europa, Medio Oriente e Africa presso Twitter, dove ha lavorato tra il 2012 e il 2020.
Adesso lancia l'allarme su Elon Musk, definito "un fragile narcisista che pubblica incessantemente su un social network che ha fatto suo".
Daisley sostiene che Musk sta utilizzando X in modo personalistico, come quando ha diffuso un post parlando di teorie complottiste di estrema destra su presunti "campi di concentramento" alle isole Falkland.
Il problema di fondo é che le piattaforme digitali sono più o meno tutte gestite in modo oligarchico e influenzano l'agenda pubblica col proprio flusso di notizie, vere o false non importa, influendo anche in modo consistente sulla generazione di consenso.
Probabilmente, per quanto le opinioni di Daisley siano fondate, non vanno alla radice del problema: i social media mainstream non si possono "usare bene", sono pensati per produrre un uso compulsivo da parte degli utenti, per influenzarne le scelte e i comportamenti.
Chiaramente, ogni piattaforma riflette anche le scelte e la filosofia di chi la detiene, come é evidente nel caso di Musk/X.