UE Apple Tasse
Secondo le informazioni rivelate dalla Commissione Europea dal 2003 al 2014 l’aliquota pagata da Apple in Unione Europea è stata minima. Come riporta Politico parliamo di percentuali che vanno dall’1% allo 0,005%. Gli accordi erano stati firmati con il governo irlandese, dove la Big Tech aveva deciso di mettere la sua sede europea. La Corte di Giustizia Europea non ha ritenuto validi questi accordi: ora Apple deve restituire tutti gli arretrati.
Il tempismo non è dei migliori. A poche ore dal lancio di iPhone 16, Apple si è trovata sulla scrivania dei suoi legali una sentenza attesa da tempo. La Corte di Giustizia Europea ha deciso: Apple dovrà pagare 13,8 miliardi di tasse arretrate in Irlanda. Il motivo? I giudici hanno ritenuto non validi gli accordi fiscali stipulati da Dublino con la Big Tech californiana, accordi che prevedevano una serie di sconti in cambio della scelta dell’Irlanda come sede europea dell’azienda.
Questa decisione arriva da un contenzioso lungo dieci anni. Un contenzioso che a lungo è stato condotto da Margrethe Vestager, Commissaria europea per la concorrenza. È lei a commentare questa decisione della Corte di Giustizia: “È stata una vittoria che mi ha fatto piangere perché è molto importante. È molto importante mostrare ai contribuenti europei che ogni tanto si può fare giustizia fiscale”.
IN ATTESA DI APPROVAZIONE DAL PORTALE SCUOLAFUTURA
Durante il secondo percorso, "Pedagogia Hacker: Internet e strumenti conviviali" ragioneremo su come fare “riduzione del danno” nel rapporto tra corpo umano e strumento elettronico facendo fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione con strumenti digitali. Ogni strumento segue la propria logica e, in particolare quelli interattivi, non sono certo mediatori neutrali. Capiremo cos'è la cibernetica e come si è evoluta nelle cosiddette IA e indagheremo l’impatto delle tecnologie digitali sulle dinamiche organizzative e didattiche.
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Durante il terzo corso "Pedagogia Hacker: costruzione di attività didattiche" sperimenteremo insieme come portare nel digitale buone pratiche d'insegnamento. Approfondiremo il tema dei dati per capirne di più e per scoprire che non sono tutti uguali. A partire dalle basi del Data Journalism, ragioneremo su quali dati sono utili alla scoperta e all'approfondimento della conoscenza e di quali possiamo fare a meno. Verranno presentate le risorse informatiche e i progetti di formazione attivi al momento (FUSS, Cloud di CUB SUR, altri servizi NextCloud e Cryptdrive).
Per iscriversi a uno o più corsi [visitare la piattaforma Scuola Futura](https://go.circex.org/iscrizione) . A ridosso del corso riceverete la conferma d'iscrizione e l'indirizzo a cui connettersi per la lezione.
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I corsi con meno di dieci partecipanti presenti alle lezioni vengono stralciati. Perciò per favore iscriviti solo se pensi di poter davvero partecipare, per non precludere la partecipazione ad altre persone e aiutarci a far partire il corso senza ritardi
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Quanto costa il corso?
Questa edizione è parte del portale Scuola Futura, quindi è finanziata con i fondi PNRR per la formazione, non ha costi per i/le docenti. Per contro, se il numero dei partecipanti dovesse scendere, una volta avviato il corso, al di sotto delle dieci unità, chi lo tiene non verrebbe pagato e si rischierebbe la cancellazione di edizioni future. Per questo vi chiediamo di iscrivervi solo se siete assolutamente cert* di volervi impegnare a partecipare.
Il corso è riconosciuto dal MIUR?
Sì, è possibile avere un attestato e chiedere i permessi per la formazione ma non vengono rilasciati crediti formativi.
Come posso richiedere il permesso formazione?
Puoi scrivere una mail all'indirizzo istituzionale della tua scuola segnalando senza alcuna formalità che il giorno X sarai assente per formazione come da CCNL. Normalmente non rispondono. Consigliamo di chiedere comunque alla vostra scuola perché queste cose di solito cambiano da istituto a istituto. Le cose certe: 1. non è necessaria approvazione 2. è un nostro diritto 3. è carino dare un po' di preavviso per i colleghi che devono cercare le supplenze. 4. l'iscrizione si può ovviamente fare in qualsiasi momento, ma è saggio magari cercare di comunicare la cosa prima di iscriversi
Agnese Trocchi, Internet Mon Amour, Ledizioni, 2019
Carlo Milani, Tecnologie Conviviali, Eleuthera, 2022 (versione disponibile online)
Ginox, Cyberbluff, Eris, 2021
Ginox, Cryptobluff, Eris, 2023
CIRCE, Formare a distanza?, 2021
Stefano Borroni Barale, L'intelligenza inesistente. Un approccio conviviale all'intelligenza artificiale, Altraeconomia, 2023