Pillole

Pillole di informazione digitale

Segnalazioni di articoli su diritti digitali, software libero, open data, didattica, tecno-controllo, privacy, big data, AI, Machine learning...

Siamo tornate con la (forse) duecentesima puntata di StakkaStakka! Questa e’ la sesta stagione e senza aspettative ricominciamo!

La prima parte di trasmissione ha raccontato di hackmeeting al CSOA Cartella e dei tanti contenuti che sono stati portati. Come sono andati i quattro giorni dell'edizione di settembre? Una attenta ma scanzonata ricognizione dei laboratori e workshop.

la seconda parte ha affrontato la domanda: Si rompe la palla di cristallo della Gig Economy?

  • AirBnb viene fortemente limitata a New York
  • Parigi mette al banda i monopattini in affitto
  • Uber ha realizzato i primi profitti dopo 12 anni. O forse no….

Ascolta la puntata sul sito di radio blackout

La puntata si apre parlando di malware. Sherlock, l'ennesimo caso di Malware proveniente dall'industria israeliana. Questo caso è di particolare interesse perché usava come vettore d'attacco la pubblicità online. Nonostante per ora le informazioni siano estremamente limitate, cerchiamo di capire storia, rischi e rimedi per questo malware.

Nel frattempo, Google rinvia ancora una volta la data per il termine del supporto al "Manifest V2" per le estensioni in Chrome. È una buona notizia, perché avrebbe significato anche la fine della possibilità di bloccare efficacemente le pubblicità dentro Chrome. Che, per inciso, è il miglior rimedio contro Sherlock.

Affrontiamo il grande mistero ferroviario dell'estate: cosa succede ai treni del Lazio? Facciamo una breve storia, con qualche ipotesi possibile, ma soprattutto lo domandiamo a voi, visto che almeno ufficialmente, nessuno lo sa. Scriveteci un'email per dirci la vostra!

Ancora sul trasporto pubblico, nella delibera di Roma Capitale in cui, tra le tante cose, si approvano:

  • futuribili interventi per i varchi ZTL in uscita... nonostante non sia ancora chiaro a cosa servono questi varchi
  • un innovativo ma forse non altrettanto utile sistema di monitoraggio dei parcheggi

Chiudiamo con due notiziole:

  • la metro B allinea le sue manutenzioni in maniera perfetta in modo che, guarda caso, vadano ad aiutare la Ryder Cup
  • Scientology si oppone alla riparazione per i suoi apparecchi, forse temendo che qualcuno li faccia funzionare

Ascolta l'audio sul sito di Radio Onda Rossa

Un tempo venivano scambiati per milioni, oggi per lo più non valgono nulla.

Ricordate gli NFT? I Non-Fungible Token che per la maggior parte delle persone (compreso anche Bill Gates) a prima vista sembravano soltanto un modo elaborato per gettare il denaro ma che per gli intenditori erano una forma furba di investimento, alla pari delle opere d'arte?

Ebbene, s'è scoperto che erano soltanto un modo elaborato per gettare il denaro.

Leggi l'articolo su ZEUS News

Il Festivaletteratura è cultura, ma è anche formazione soprattutto quando si parla delle nuove tecnologie di comunicazione. I social media, infatti, sono stati al centro di un incontro avvenuto ieri mattina alla scuola Pomponazzo con la partecipazione di due esperti dell’Associazione Circe; Carlo Milani e Agnese Trocchi.

I due hacker hanno interagito con i giovani presenti partendo da questo presupposto: “Demoni, Angeli e Social – Pedagogia Hacker”, e invitandoli a vivere una sorta di esperienza estemporanea entrando nel sito del Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche.

Leggi l'articolo e guarda i video sul sito "Mincio e d'intorni"

Il 25 agosto è entrato in vigore il Digital Services Act, per ora per le piattaforme online più grandi (quelle con più di 45 milioni di utenti), sino a che sarà applicabile a tutti gli operatori di servizi online a partire dal 17 febbraio 2024. I soggetti interessati sono tutti gli intermediari online, i motori di ricerca e le piattaforme di comunicazione sociale (mercati online, social network, piattaforme di condivisione di contenuti, app store e piattaforme di viaggio e alloggio online) che saranno soggetti a obblighi specifici e crescenti in ragione della dimensione della impresa.

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Alla base vi sono questioni di difficile soluzione, che concernono la natura giuridica dei soggetti coinvolti dalle istituzioni pubbliche. In primo luogo, che cosa sono le grandi piattaforme del web: poteri privati o soggetti che esercitano una funzione pubblica? O altro ancora? E inoltre. Se la premessa è l’eccesso di potere dei baroni del digitale, i c.d. Gafam (Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft), siamo sicuri che coinvolgerli direttamente nella vigilanza del discorso pubblico costituisca davvero un limite a tale potere e non equivalga invece ad accrescerlo? Il contratto con il quale l’utente usufruisce dei servizi digitali rischia di trasformarsi in un atto di delega, alle compagnie del web, del controllo su alcuni diritti di rango costituzionale. Si può certamente comprendere come taluni profili di interventismo delle Big Companies di Internet abbia ragione di sussistere per le comunicazioni commerciali, per le offerte cioè di beni o servizi, o per quel tipo di comunicazione palesemente illegale perché rimandante a profili della legislazione penale degli Stati membri. Il punto, però, è che il DSA si occupa anche di tutti quei contenuti che costituiscono la mera espressione del proprio pensiero, cioè di una delle libertà costituzionali fondanti dall’Illuminismo in poi l’identità della società civile europea e non solo.

Leggi l'articolo completo sul sito de "La Fionda"

I webinar interattivi di Programma il Futuro: un'occasione per parlare del nostro materiale didattico, dei temi legati alla Cittadinanza digitale consapevole e rispondere in diretta alle vostre domande.

I prossimi appuntamenti (orario: dalle 18.00 alle 19.00):

  • martedì 3 ottobre – Daniele Scasciafratte – La privacy al tempo dei social network
  • martedì 17 ottobre – Gabriele Ponzo – Approfondimenti su LibreOffice Calc
  • martedì 31 ottobre – Alessandro Sarretta – Approfondimenti su Open Street Map
  • martedì 14 novembre – Daniele Scasciafratte – Provare Linux su una macchina virtuale
  • martedì 28 novembre – Gabriele Ponzo – Approfondimenti su LibreOffice Draw
  • martedì 12 dicembre – Italo Vignoli – Uso di Linux come sistema operativo

Tutte le informazioni sul sito di Programma il Futuro

Juan Carlos De Martin, autore di “Contro lo smartphone. Per una tecnologia più democratica”, sarà ospite del Festival del Pensare contemporaneo il 23 settembre a Piacenza. Il suo intervento verterà sullo smartphone, strumento simbolo del nostro tempo, e sul ruolo che ha nelle vite di tutti. A cominciare dai piccolissimi e dalla scuola. Tanto che la Svezia (e non solo) dall’ed-tech sta iniziando a fare retromarcia

Dispositivi tecnologici che impattano pesantemente sulle nostre vite e il cui controllo è nelle sole mani delle big tech. Algoritmi e sensori che predano i dati di cittadini spesso inconsapevoli, talvolta senza strumenti. La politica che fatica a tenere il passo: scarsa conoscenza, inquadramenti tardivi e qualche volta inefficaci. Eppure il governo della tecnologia ha bisogno della politica e delle democrazie, di decisori e di cittadini.

Leggi l'intervista completa su Vita

In Svezia, dove telefoni e tablet si usano fin dall’asilo, la ministra dell’istruzione Lotta Edholm ha chiesto a tutti gli insegnanti di tornare il più possibile ai libri di carta e la scrittura a mano. Carlo Milani, saggista, traduttore e ricercatore, collaboratore di C.I.R.C.E. è stato intervistato da Internazionale.it per il numero odierno del podcast quotidiano. Nel podcast anche notizie dalla situazione Libica dopo l'inondazione dei giorni scorsi.

Milani dice la sua sulle tecnologie tossiche, quelle conviviali e sulle contraddizioni che generano i divieti nell'uso dei dispositivi digitali.

Ascolta il podcast sul sito di Internazionale.it. Se volete ascoltare solo l'intervista a Carlo Milani potete andare direttamente al minuto 12.

Come funziona autistici.org? E soprattutto, perché funziona in un determinato modo?

Secondo volume del “come facciamo le cose e soprattutto perché”

Lo scopo di questo documento è esaminare in dettaglio sia l’architettura tecnica che sta dietro ad Autistici/Inventati dal 2019, sia le scelte che l’hanno determinata. Allo stesso tempo, oltre che la descrizione di uno stato di fatto, questa è anche una storia, un esempio crediamo positivo di una complessa transizione …

Abbiamo cercato di realizzare un percorso sostenibile per le persone coinvolte, un aspetto fondamentale per un progetto di volontariato, provando ad introdurre alcuni selezionati concetti e alcune best practices provenienti dal mondo dell’industria del software, senza trasformarci in un contesto necessariamente di e per professionisti.

Leggi l'introduzione online
e scarica il documento in vari formati

I dispositivi elettronici, inclusi i telefoni cellulari e i tablet, saranno banditi dalle aule scolastiche in Olanda. Lo ha annunciato il governo.

L'iniziativa, introdotta in collaborazione con gli istituti, entrerà in vigore all'inizio del prossimo anno. Lo riporta la Bbc.
"Anche se i telefoni cellulari sono quasi intrecciati con le nostre vite, non appartengono alla classe", ha detto il ministro dell'Istruzione Robbert Dijkgraaf, sottolineando che "gli studenti devono essere in grado di concentrarsi e di avere tutte le opportunità per imparare bene". Mentre invece "sappiamo dalla ricerca scientifica che i telefoni cellulari interrompono questo processo".

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