Pillole

Pillole di informazione digitale

Segnalazioni di articoli su diritti digitali, software libero, open data, didattica, tecno-controllo, privacy, big data, AI, Machine learning...

Lungarno ha intervistato Carlo Milani, coautore con Davide Fant di Pedagogia hacker.

Se vi chiedessi qual è la prima cosa che guardate la mattina e l’ultima che vedete la sera, mi direste lo smartphone. Non è un giudizio, lo faccio anche io. Lo smartphone è una protesi digitale, uno strumento così integrato nelle nostre vite da sembrare indispensabile. Uscite di casa senza e ditemi come vi sentite: smarriti, nudi, addirittura incompleti. Come possiamo allora evitare che la tecnologia prenda un controllo così pervasivo sulla nostra vita? A questa domanda cercano di rispondere il ricercatore Carlo Milani e il formatore Davide Fant con il saggio Pedagogia Hacker (Elèuthera, 2024). I due, attraverso attività pedagogiche che fanno propria l’attitudine hacker, aiutano giovani e adulti a sviluppare un rapporto più critico e meno alienante con il digitale.

Leggi l'intervista

Domenica 2 marzo, C.I.R.C.E. partecipa alla giornata di riflessione sull'educazione digitale organizzata da MovEre nell'ambito del percorso itinerante ideato da insegnanti e genitori dell'IC Simonetta Salacone.

Dalle ore 15:00 - 18:00, presso IC Salacone, plesso Iqbal Masih, via Ferraironi, 28 - Roma

Molti videogiochi catturano la nostra attenzione al punto da creare forme di abitudine e assuefazione, costruite magistralmente sulle vulnerabilità comuni a tutti gli umani. In maniera analoga siamo chiamati a partecipare e a contribuire instancabilmente alle “comunità” digitali dei social media, costruite seguendo tecniche di gamificazione.
Ogni esperienza di interazione sociale si trasforma in una complicata gara, con un sacco di punti e classifiche, livelli e campioni. Conosciamo per esperienza diretta le regole di questi “giochi”: se ci comportiamo bene, otteniamo molti “like”, strike, notifiche, cioè caramelle sintetiche per i nostri cervelli (sotto forma di dopamina); se siamo scarsi rimaniamo a bocca asciutta.

Possiamo fare a meno di gmail? Sappiamo scegliere una password sicura? Farsi domande come queste significa essere consapevoli che la privacy è una ricchezza da preservare e da difendere in prima persona. Sostenere lo sviluppo di un approccio hacker alla tecnologia e all’apprendimento in generale è un modo per diffondere pratiche di consapevolezza e autodifesa digitale. Contribuisce a far emergere l’hacker che si nasconde in ognuno e ognuna, dargli valore e aiutarlo a crescere.

Fahrenheit, trasmissione di Rai Radio 3, ha intervistato Davide Fant autore con Carlo Milani del libro Pedagogia Hacker.
Un libro per educatori, educatrici, insegnanti, psicologi, tecnici, artisti, ma anche per chiunque sia alla ricerca di pratiche che ci portino a essere soggetti più attivi e soprattutto più consapevoli degli effetti che la tecnologia ha su di noi.

"Con il libro che avete tra le mani vogliamo rispondere all’urgenza di un’educazione sui temi del digitale che ponga al centro le relazioni fra persone e tecnologie. Relazioni ambivalenti che sfociano spesso in vissuti di sofferenza, di euforia a cui seguono cocenti delusioni, di esaltazione spasmodica ed emozioni violente; da questo disagio della tecnica vogliamo muovere per aprire spazi di immaginazione, ri-creazione e liberazione."

Ascolta l'audio dell'intervista

Vai alla scheda del libro

Più informazioni sul sito di C.I.R.C.E.

Venerdì 29 novembre 2024 per Elèuthera editrice esce in libreria "Pedagogia hacker" di Davide Fant e Carlo Milani. Un libro per educatori, educatrici, insegnanti, psicologi, tecnici, artisti, ma anche per chiunque sia alla ricerca di pratiche che ci portino a essere soggetti più attivi e soprattutto più consapevoli degli effetti che la tecnologia ha su di noi.

"Con il libro che avete tra le mani vogliamo rispondere all’urgenza di un’educazione sui temi del digitale che ponga al centro le relazioni fra persone e tecnologie. Relazioni ambivalenti che sfociano spesso in vissuti di sofferenza, di euforia a cui seguono cocenti delusioni, di esaltazione spasmodica ed emozioni violente; da questo disagio della tecnica vogliamo muovere per aprire spazi di immaginazione, ri-creazione e liberazione."

Leggi la scheda del libro

Leggi l'introduzione

Sul sito di C.I.R.C.E. altre informazioni

Il video del seminario, tenutosi il 31 ottobre, promosso dalla Scuola critica del digitale del CRS. Interventi di Maurizio (Graffio) Mazzoneschi, Agnese Trocchi, Stefano Borroni Barale, Carlo Milani. Coordinamento di Giulio De Petra.

Ordine degli interventi

Giulio De Petra da 00:00:00
Maurizio (Graffio) Mazzoneschi da 00:08:10
Carlo Milani da 00:36:04
Agnese Trocchi da 00:44:38
Stefano Borroni Barale da 00:46:56
Giulio De Petra da 01:08:03
Agnese Trocchi da 01:13:54
Stefano Borroni Barale da 01:23:36
Giulio De Petra da 01:28:20

Giovedì 31 ottobre a Roma, in Via della Dogana Vecchia 5, alle ore 18:00, il seminario promosso dalla Scuola critica del digitale del CRS. Ne parlano Maurizio (Graffio) Mazzoneschi, Agnese Trocchi, Stefano Borroni Barale, Carlo Milani. Coordina Giulio De Petra.

Nelle scuole e nei contesti educativi si (stra)parla di tecnologia esaltando quelle abilità e competenze che i ragazzi devono possedere affinché si spalanchino loro le porte del futuro (lavorativo ovviamente), oppure se ne parla come risorsa che può rendere più efficace ed efficiente la trasmissione e l’accumulo di sapere e di abilità. Ovviamente non manca anche la prevenzione dai rischi, ma in un approccio declinato quasi sempre come lotta all’«usare male» i dispositivi: con loro possiamo perdere tempo, fare brutte cose o incontrare brutte persone che fanno fare brutte cose. In ogni caso lo strumento è sempre percepito come neutro (dipende da come lo usi…) e l’uomo è sempre chiamato a dominare, anzitutto la macchina, ottimizzando il guadagno che gli può portare, ma anche se stesso, tenendo bene a mente che qualsiasi deviazione negativa avviene solo per colpa sua, perché non si è impegnato abbastanza (è scontato come in questo paradigma gli adolescenti non possano che uscirne male…).

Consapevole di questo contesto, e non rassegnato alla sua inevitabilità, CIRCE (Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche), nell’ambito delle azioni del PNRR, sta realizzando per l’anno scolastico 2024/2025, corsi gratuiti di Pedagogia Hacker rivolti ai docenti delle scuole primarie e secondarie.

I corsi si dividono in tre livelli: il primo, intitolato “Non dipende (solo) da te”, ha l’obiettivo di rendere possibile un approccio consapevole alla rete e di scoprire i meccanismi di manipolazione cognitiva delle piattaforme interconnesse di massa, con uno specifico approfondimento su come gli strumenti di formazione a distanza influenzano il lavoro educativo.

Nel secondo, intitolato “Internet e strumenti conviviali”, si ragiona su come fare “riduzione del danno” nel rapporto con lo strumento elettronico facendo fronte ai problemi concreti di organizzazione, collaborazione, partecipazione con strumenti digitali, e si indaga l’impatto delle tecnologie digitali, AI inclusa, sulle dinamiche organizzative e didattiche.

Nel terzo, “Costruzione di attività didattiche”, si sperimentano buone pratiche di insegnamento e si ragiona su quali dati sono utili alla scoperta e all’approfondimento della conoscenza e di quali possiamo fare a meno.

Nel corso dell’incontro si presenteranno e discuteranno non solo le motivazioni, i contenuti e le caratteristiche dell’intero progetto, ma anche i risultati ottenuti nelle prime esperienza formative realizzate.

Il punto originale da cui partire, che anima tutto il progetto, è l’attitudine hacker: quella curiosità, immaginazione, desiderio di gioco trasformativo di cui sono esperti i bambini, da cui non possiamo che imparare, da riscoprire e coltivare insieme.

Per chi, pur interessato, non potrà partecipare di persona è prevista la possibilità di seguire l’incontro collegandosi tramite il seguente link: https://us02web.zoom.us/j/81948891898

Maggiori informazioni sul sito del Centro per la Riforma dello Stato.

Durante "L'ora di buco", la trasmissione di Radio Onda Rossa in cui lavoratori e lavoratrici della scuola parlano di scuola, sono stati presentati i corsi di Pedagogia Hacker su misura per docenti delle scuole primarie e secondarie. I corsi, anche per l'anno scolastico 2024/2025, sono finanziati dal PNRR. Sono gratuiti per le insegnanti e gli insegnati.

Possono partecipare ai corsi i docenti delle scuole secondarie o primarie, sia di ruolo che precari/e. Per ogni corso seguito verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Durante la corrispondenza si è paralto anche di cosa è il metodo della Pedagogia Hacker.

Ascolta l'audio sul sito di Radio Onda Rossa

Si tratta di 3 corsi:

  • Non dipende (solo) da te (corso base)
  • Internet e strumenti conviviali (corso intermedio)
  • Costruzione di attività didattiche (corso avanzato)

Tutte le informazioni su edizizoni, date, orari, modalità di iscrizioni, si trovano nell'apposita pagina sul sito web di CIRCE.

Ascolta l'audio della presentazione durante la trasmissione

Nell'ambito delle azioni del PNRR anche per l'anno scolastico 2024/2025 C.I.R.C.E. ha organizzato dei corsi di Pedagogia Hacker su misura per docenti delle scuole primarie e secondarie. Scopri i 3 cicli: date, orari e contenuti.

Ogni corso è rivolto ai docenti delle scuole secondarie o primarie, sia di ruolo che precari/e ed è gratuito. Puoi scegliere di partecipare a uno dei corsi o a tutti e tre. Il primo corso è propedeutico ai successivi. Per ogni corso seguito verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Segui questo link per vedere la registrazione della presentazione

Sul sito di CIRCE puoi leggere titoli, orari e panoramica dei corsi

Nell'ambito delle azioni del PNRR anche per l'anno scolastico 2024/2025 abbiamo organizzato dei corsi di Pedagogia Hacker su misura per docenti delle scuole primarie e secondarie. Scopri i 3 cicli: date, orari e contenuti.

Ogni corso è rivolto ai docenti delle scuole secondarie o primarie, sia di ruolo che precari/e ed è gratuito. Puoi scegliere di partecipare a uno dei corsi o a tutti e tre. Il primo corso è propedeutico ai successivi. Per ogni corso seguito verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Webinar di presentazione dei corsi

Il 24 settembre 2024 alle 19.00 si terrà una breve presentazione online dei corsi e del programma. Potrete farci tutte le domande del caso e capire se il corso fa per voi.

I corsi

  • Non dipende (solo) da te (corso base)
  • Internet e strumenti conviviali (corso intermedio)
  • Costruzione di attività didattiche (corso avanzato)

Sul sito di CIRCE si trova una panoramica dei contenuti dei corsi, gli orari, le modalità per iscriversi sulla piattaforma scuolafutura

Un articolo di Stefano Borroni Barale e Rinaldo Mattera sulla rivista Educazone aperta.

"Per capire di cosa stiamo parlando dovremmo iniziare, anzitutto, provando a dare una definizione dei termini “hacker” e “attitudine hacker”, compito piuttosto complicato, anche perché sull’argomento sono state scritte vere e proprie catene montuose di carta. Il tema è anche interessante, e meriterebbe di essere esplorato[1] in maniera critica e approfondita, ma i limiti di questo scritto non ce lo permettono.

Per evitare almeno le pericolose ambiguità create dall’immaginario collettivo dell’hacker come criminale informatico (stereotipicamente maschio, bianco, europeo, cisgender, deviante), nel prosieguo faremo ampio ricorso al discorso di Carlo Milani (2022), anche con Federico Cabitza (2024) e Davide Fant (2024).

Con hacker intenderemo un essere umano che mira, con il suo operato, a ridurre le varie forme di alienazione legate a relazioni e interazioni tra esseri umani ed esseri tecnici, sia presi singolarmente che socialmente.

Immaginiamo, a questo punto, qualche sguardo interrogativo. Ma gli hacker non erano i maghi del computer? Ecco alcune coordinate per comprende il significato che diamo noi di CIRCE (Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche ) a questa parola, un significato non per forza migliore di altri, ma che illustra aspetti da noi scelti con cura, perché parte della nostra storia e delle nostre radici."

Leggi l'articolo

Come sapete sicuramente tutti, quando in una pagina HTML trovate una scritta sottolineata, a volte in grassetto, a volte colorata, è un link ad un’altra pagina del web. A quale? Beh, a volte è chiaro (ad esempio, https://it.wikipedia.org/wiki/Www è un link alla pagina di Wikimedia che parla di WWW). Ma anche questo link punta alla stessa pagina di Wikipedia. Cioè quello che conta non è quello che leggiamo, ma quello che c’è scritto sotto. Per sapere dove punta un link ci si passa sopra col mouse e si guarda in basso a sinistra nella finestra del browser. E’ una buona pratica soprattutto quando si leggono mail provenienti da sconosciuti che promettono vincite e eredità, o si visitano pagine web un po’ dubbie.

Leggi l'articolo di Stefano Penge su Digi Tales

Una prospettiva hacker sull’“Intelligenza Artificiale”: come funzionano i Grandi Modelli Linguistici? Dall’inquinamento dell’infosfera all’e-proctoring, vie d’uscita e percorsi possibili. Dal numero 25 de «La ricerca», “Uomini e bot”.

Risoluto, il Professore disse:

"Non credo proprio che possa farcela. Voglio dire, a sostituirsi a me, per scrivere una recensione decente. Insomma, va bene, non sarò un genio, ma sono pur sempre meglio di una macchina!"

Il Professore ostentava convinzione, eppure nella sua voce si coglieva una certa qual esitazione, che tradiva un dubbio: e se… e se l’Intelligenza Artificiale fosse davvero stata in grado di scrivere una recensione meglio di lui?

Leggi l'articolo di Agnese Trocchi e Carlo Milani

Nell'ambito delle azioni del PNRR abbiamo organizzato dei corsi di Pedagogia Hacker su misura per docenti delle scuole primarie e secondarie.

Scopri i 3 cicli: date, orari e contenuti.

Ogni corso è rivolto ai docenti delle scuole secondarie o primarie, sia di ruolo che precari/e, è gratuito.

Puoi scegliere di partecipare a uno dei corsi o a tutti e tre.

Leggi di più per scoprire i 3 cicli: date, orari e contenuti.

Educare alle tecnologie conviviali contro l’omologazione e l’alienazione della tecnica.

"Quelle tra esseri umani e smartphones sono interazioni all’insegna dell’iterazione, cioè della ripetizione di azioni."

Non dipende (solo) da te. Non dipende (solo) da come li usi. I social media di massa, le app più note, i siti più cliccati sono costruiti appositamente in maniera tossica. Favoriscono l’instaurarsi di dinamiche di abuso e autoabuso, stimolando in maniera incoercibile il sistema dopaminergico a prescindere dall’età, dalle competenze, dalla lingua, dal sesso, dallo status sociale degli esseri umani implicati. Non è un segreto. Da anni facciamo circolare i video della webserie “Dopamine”, disponibile sulla rete franco-tedesca Arte.

"Non tutte le tecnologie digitali sono strutturalmente tossiche. Esistono anche tecnologie informatiche conviviali, progettate non per dominare ma per convivere giocosamente, umani e macchine, insieme a tutti gli altri esseri viventi e non viventi."

Leggi l'articolo di Carlo Milani si "Il tascabile"

Il Festivaletteratura è cultura, ma è anche formazione soprattutto quando si parla delle nuove tecnologie di comunicazione. I social media, infatti, sono stati al centro di un incontro avvenuto ieri mattina alla scuola Pomponazzo con la partecipazione di due esperti dell’Associazione Circe; Carlo Milani e Agnese Trocchi.

I due hacker hanno interagito con i giovani presenti partendo da questo presupposto: “Demoni, Angeli e Social – Pedagogia Hacker”, e invitandoli a vivere una sorta di esperienza estemporanea entrando nel sito del Centro Internazionale di Ricerca per le Convivialità Elettriche.

Leggi l'articolo e guarda i video sul sito "Mincio e d'intorni"

Durante il Festival della Letteratura di Mantova C.I.R.C.E. è stata invitata a partecipare con laboratori e incontri.

Nel sito del festival c'è un articolo che racconta come sono andati i laboratori tenuti da Agnese Trocchi e Carlo Milani. Spoiler: a quanto pare bene!
I laboratori sono stati sul tema "Demoni, Angeli e Social: Pedagogia Hacker"

Se invece volete (ri)vedere la "lavagna" di presentazione del libro "Tecnologie Conviviali" di Carlo Milani, tenuta dall'autore stesso, potete farlo: c'è una registrazione video.

Il 7 e l'8 settembre 2023 C.I.R.C.E. sarà al Festivaletteratura di Mantova per condurre laboratori per adulti e adolescenti e per presentare il libro di Carlo Milani "Tecnologie Conviviali".

Tre laboratori (due per adolescenti e uno per adulti) e una "lavagna" a proposito del libro di Carlo Milani "Tecnologie Conviviali".

  • I laboratori saranno sul tema "Demoni, Angeli e Social: Pedagogia Hacker"
  • La "lavagna" tratterà di "Hacker di tecnologie conviviali"

Leggi sul sito di C.I.R.C.E. tutte le informazioni

Bellisima puntata di Mordicchio.

DENTRO C'È:

  • AGLIO, TANTISSIMO AGLIO
  • TECNOLOGIE CONVIVIALI, PEDAGOGIA HACKER E SETTING NOTTURNI
  • GLI OCCHIALI DI JOHN NADA
  • DAVIDE FANT, CARLO MILANI E C.I.R.C.E.
  • STAR "CHEBBELLO" TREK
  • FATE L'AMORE, NON FATE IL DOMINIO

💖

(Con la voce di Diāvoli, in questo episodio le idee e le produzioni artistiche di: Davide Fant, Carlo Milani, C.I.R.C.E.)

Ascolta il podcast

Milano, 10 e 11 febbraio 2023 - 14 e 15 aprile 2023
MONDI, LINGUAGGI E IMMAGINARI ADOLESCENTI: AMBIENTI DIGITALI, CULTURA HIP-HOP E NERD

Chi lavora con gli adolescenti sa che le nuove forme di sofferenza a cui assistiamo non nascono con la pandemia, quello che è successo negli ultimi anni ha solo amplificato i sintomi, e ce li ha resi più evidenti…

Anche quest'anno C.I.R.C.E. collabora con la Rete Metodi nel quadro del CORSO ALTA FORMAZIONE PER IL LAVORO CON GLI ADOLESCENTI

Programma 3° Modulo: MONDI, LINGUAGGI E IMMAGINARI ADOLESCENTI: AMBIENTI DIGITALI, CULTURA HIP-HOP E NERD (10 e 11 febbraio 2023 e 14 e 15 aprile 2023)

Curiosare dietro lo schermo, smontare e rimontare / Pratiche ecologiche di relazione con le macchine / Tecnologie e pensiero critico / Pedagogia hacker / Apprendimento esperienziale nel dark web / Apprendere riflessivamente da youtube / Autobiografia e letteratura in rima / Graffiti writing nel lavoro educativo / La musica trap, risorse e contraddizioni / Territori fantastici, supereroi, utopie e distopie, anime, manga, cosplay per prendersi cura di sé / Storytelling fantastico, fan fiction e fiction speculativa nei gruppi di adolescenti

il programma completo

Metodi propone una serie di seminari online per pensare al lavoro educativo e formativo nel digitale con gli adolescenti con un approccio esperienziale, consapevole, “ecologico”.

Per ulteriori informazioni: alieni@retemetodi.it

Nella puntata 10 di Entropia Massima, tutti i lunedì su Radio Onda Rossa, presentazione del libro "Tecnologie conviviali". Ospite Carlo Milani, autore del libero.

Tra i temi trattati: esseri umani e esseri tecnici, adattamento e esattamento, Non c'è spazio per il pessimismo nella situazione in cui siamo precipitati, possiamo solo riconoscere la sostanza non neutrale della tecnologia che ci viene propinata e guardare al futuro con ciò di cui siamo capaci e che ci rende felici: convivialità. Ritrovarsi in un contesto locale a giocare con la tecnologia insieme alle persone con cui stiamo bene, senza seguire percorsi predeterminati, senza ansia da prestazioni, senza obiettivi totalizzanti, per liberarsi insieme nel mutuo appoggio e diffondere potere trasformativo.

Ascolta la registrazione della trasmissione sul sito di Radio Onda Rossa