Dopo che Elon Musk ha comprato Twitter in molti stanno cercando un’alternativa.
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Molti utenti si sono spostati da Twitter verso un social network chiamato Mastodon che, sotto i radar, si stava sviluppando da qualche anno e che, da allora, sta continuando a crescere al riparo dei riflettori.
Twitter è un po’ come WhatsApp, mentre Mastodon è un po’ come la mail: su Twitter (come WhatsApp) tutti gli utenti stanno su uno stesso server; su Mastodon (come con la mail) chiunque può stare sul server che preferisce, e tutti i server sono collegati consentendo a tutti gli utenti del mondo la piena raggiungibilità reciproca, proprio come accade per la mail.
Mentre Twitter è un centro commerciale di proprietà di un solo soggetto, Mastodon è un insieme di piazze pubbliche, connesse tra loro, ciascuna gestita da un gruppo di volontari che ne cura anche la moderazione in modo assai efficace. Il più grande server italiano è mastodon.uno.
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Mercoledì 8 marzo alle 19.00 presso la libreria PARADISO 518, Corso Cavour 9, Perugia, presentazione del libro Tecnologie Conviali (Eleuthéra, 2022) con l'autore Carlo Milani.
Le macchine digitali con cui conviviamo dicono molto del modo in cui trattiamo noi stessi e il mondo, mettendoci di fronte alle nostre contraddizioni. Questa esplorazione – né tecnofila né tecnofoba – delle relazioni che intratteniamo con le tecnologie propone scenari inediti in cui possiamo non solo immaginare ma anche costruire concretamente relazioni diverse, prive delle gigantesche asimmetrie di potere che connotano oggi il rapporto tra umani e macchine.
Il libro è disponibile in tutte le librerie, sul sito dell'editore (acquista qui) e presto anche online con il metodo Vulgo. I materiali di approfondimento sono disponibili sul sito dell'editore
Un libro per imparare quante sono le persone con disabilità in Italia e come comunicarci efficacemente attraverso gli strumenti della comunicazione digitale in vista degli obblighi normativi sull’accessibilità che scatteranno per tutti nel 2025.
Inclusive Design – obblighi normativi e opportunità espressive è una riflessione scritta a più mani su come interpretare gli obblighi normativi imminenti con un occhio di riguardo alle opportunità espressive ed artistiche che possiamo inventarci per essere accessibili ed inclusivi.
Leggi l'articolo e scarica il libro dal sito di scacco al web
Fra taxi volanti e avatar che saltano fuori da uno schermo digitale, prime prove di metaverso al MWC di Barcellona, dove la sudcoreana SK Telecom ha fatto bella mostra dei suoi progetti già ben avviati per lo sviluppo di un nuovo mondo virtuale, che dovrà sostituire l’attuale versione della Rete.
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Ma i dubbi sulla fattibilità del metaverso si sono insinuati man mano che l’entusiasmo iniziale svaniva. Le vendite di visori per realtà virtuale negli Stati Uniti sono diminuite del 2% a dicembre rispetto all’anno precedente, secondo NPD Research. Reality Labs, che produce i visori Meta Quest, ha registrato una perdita operativa di 13,7 miliardi di dollari nel 2022.
Leggi l'articolo completo sul sito key4biz
Un genitore e docente, ha scritto, con il supporto di Monitora-Pa, una lettera per richiedere alle scuole dei suoi figli l'interruzione dei trasferimenti di dati verso Google ed altri fornitori statunitensi. La lettera è stata generosamente condivisa affinché altri genitori possano adattarla al proprio contesto ed inviarla agli Istituti dei propri figli.
Puoi scaricare la lettera da adattare dal sito di Monitora-PA.
Come proteggere i nostri ragazzi (e la Democrazia)?
Impedire che i nostri figli si riducano a burattini nelle mani dei Big Tech è ancora possibile, ma è urgente agire con decisione.
La normativa italiana ed europea, garantisce ancora molti diritti ai genitori degli studenti che facendoli valere possono consentire ai Dirigenti Scolastici (spesso mal consigliati da DPO francamente incompetenti, come si è visto in occasione del FOIA di Fabio) di prendere coscienza dei gravi danni che stanno causando ai propri studenti, nonché dei rischi legali di cui verranno chiamati a rispondere nei prossimi mesi.
Leggi il testo completo delle motivazioni della lettera sul sito di Montitora-PA
Apriamo sulla notizia tecnologica del momento: un gruppo israeliano, Team Jorge, era impegnato nel dare supporto a campagne elettorali ed aziendali utilizzando il solito repertorio della disinformazione online, unito però ad una elevata competenza tecnologica, facendo largo uso di bot.
A proposito di disinformazione, il nuovo nemico è TikTok: dopo il divieto USA, anche la commissione europea lo proibisce per il personale della commissione. Si parla di proibirlo anche in Italia. Il motivo? aldilà delle dichiarazioni di facciata, sulla privacy, sulla disinformazione, e sui minorenni, il timore evidentemente è quello che funga da cavallo di Troia per il governo cinese.
A proposito: secondo Google (nello specifico, consultando il Play Store) TikTok, Twitter, e tante altre applicazioni non diffondono dati a terzi. È vero? A giudicare dalle stesse Privacy Policy pubblicate sui siti delle rispettive compagnie, no. Una ricerca di Mozilla ci aiuta a capirne di più.
A seguire notiziole.
Chiudiamo con il periodico aggiornamento ferroviario.
Puntata del 26/02/2023
Ascolta il podcast sul sito di Radio Onda Rossa
Una serie di associazioni internazionali hanno proclama l'8 Marzo 2023 Giorno dell'Azione Anti-Cloud.
"In questa giornata proveremo ad astenerci dall'utilizzare, dal foraggiare o dal prenderci cura del Cloud delle Big Tech. Questo sciopero invita a una drastica riduzione dei servizi digitali estrattivi per invece dedicarsi all'organizzazione collettiva. Ci uniamo alla lunga storia degli scioperi femministi internazionali, perchè consideriamo questa una lotta sui temi del lavoro, della cura, dell'anti-razzismo, della vita queer e della tecno-politica trans*femminista.
Troppi aspetti delle nostre vite dipendono dal Cloud. Le modalità espansioniste, estrattiviste e finanziarizzate delle Big Tech trasformano tutti i processi vivi e creativi in profitto. Questo incide profondamente su come ci organizziamo e ci prendiamo cura delle risorse. Molte istituzioni pubbliche come ospedali, università, archivi e scuole hanno trasferito le proprie attività principali su soluzioni software-as-a-service affittate. Gli interessi delle Big Tech condizionano come insegniamo, creiamo accesso, impariamo, conosciamo, organizziamo, lavoriamo, amiamo, dormiamo, comunichiamo, amministriamo, ci prendiamo cura, e come ricordiamo."
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Milano, 10 e 11 febbraio 2023 - 14 e 15 aprile 2023
MONDI, LINGUAGGI E IMMAGINARI ADOLESCENTI: AMBIENTI DIGITALI, CULTURA HIP-HOP E NERD
Chi lavora con gli adolescenti sa che le nuove forme di sofferenza a cui assistiamo non nascono con la pandemia, quello che è successo negli ultimi anni ha solo amplificato i sintomi, e ce li ha resi più evidenti…
Anche quest'anno C.I.R.C.E. collabora con la Rete Metodi nel quadro del CORSO ALTA FORMAZIONE PER IL LAVORO CON GLI ADOLESCENTI
Programma 3° Modulo: MONDI, LINGUAGGI E IMMAGINARI ADOLESCENTI: AMBIENTI DIGITALI, CULTURA HIP-HOP E NERD (10 e 11 febbraio 2023 e 14 e 15 aprile 2023)
Curiosare dietro lo schermo, smontare e rimontare / Pratiche ecologiche di relazione con le macchine / Tecnologie e pensiero critico / Pedagogia hacker / Apprendimento esperienziale nel dark web / Apprendere riflessivamente da youtube / Autobiografia e letteratura in rima / Graffiti writing nel lavoro educativo / La musica trap, risorse e contraddizioni / Territori fantastici, supereroi, utopie e distopie, anime, manga, cosplay per prendersi cura di sé / Storytelling fantastico, fan fiction e fiction speculativa nei gruppi di adolescenti
Metodi propone una serie di seminari online per pensare al lavoro educativo e formativo nel digitale con gli adolescenti con un approccio esperienziale, consapevole, “ecologico”.
Per ulteriori informazioni: alieni@retemetodi.it
Tra il 2019 e il 2021 le 25 maggiori società tecnologiche non avrebbero pagato circa 36,3 miliardi di euro di imposte. Quello dell'evasione fiscale da parte delle Big Tech è un problema che si può risolvere? Se sì, come?
La procura di Milano ha aperto un fascicolo per un omesso versamento dell’IVA da parte di Meta, l’azienda che gestisce Facebook, Instagram e WhatsApp, che ammonta a circa 870 milioni di euro.
La notizia è stata riportata per la prima volta dal Fatto Quotidiano, che mercoledì ha scritto che l’indagine è stata avviata dalla Procura europea e che è passata poi «per competenza» alla procura di Milano. Il problema contestato a Meta è che le piattaforme che gestisce consentono agli utenti di iscriversi gratuitamente ma allo stesso tempo la società ottiene i loro dati personali che consentono di generare profitti: si tratta di una sorta di “merce di scambio” e di conseguenza Meta dovrebbe versare l’IVA su questo scambio. La cifra di 870 milioni di euro risulta da questo mancato pagamento tra il 2015 e il 2021.
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Pennellate digitalmente perfette di statistiche del mondo, video di telecamere di sorveglianza da guardare sugli orologi del personale di sala, esplorazione di mondi su schermi verticali, come video istantanei e allo stesso tempo infiniti: la mostra Digital Antibodies al museo MAXXI di Roma riesce nell’intento di de-condizionare la mente dei visitatori nel consumare contenuti digitali in modi del tutto inaspettati.
È la “Spectacular miscalculation of global asymmetry” (Spettacolari errori di calcolo di globale asimmetria) di Correale ad aprire lo spazio espositivo, che diventa una sorta di ufficio di una multinazionale dove si passeggia tra computer che proiettano video in loop come se le macchine avessero una vita propria in nostra assenza, mentre sulle pareti le tele di apparenti pennellate astratte rappresentano dati e statistiche ben definite su fenomeni che riguardano la popolazione mondiale.
In queste tele la scelta di Correale è “usare i dati come strumenti di decolonizzazione e nuovo lessico realista”, come ha spiegato durante una Conversazione d’artista insieme al duo Eva e Franco Mattes, una strategia di resistenza alle decisioni algoritmiche arbitrarie che usano i dati perpetuando discriminazioni e disuguaglianze.