Iniziamo la trasmissione parlando di Google: stavolta non l'azienda, ma il motore di ricerca. In un processo antitrust tuttora in corso ci si chiede se google abbia una quota enorme del mercato grazie alla qualità del suo prodotto, o grazie alla mole di dati che riceve. Proviamo a capire insieme la risposta (che potrebbe essere riassunta in "entrambe") passando per mappe, guerre di browser, contesti regionali... ma soprattutto, il potere del default.
Prime prove per piracy shield: nonostante gli annunci soddisfatti, ci sembra che i primi segnali non siano particolarmente rassicuranti. Però era solo un test.
7 anni fa Wikileaks pubblicava documenti segreti, provenienti dalla CIA, che mostravano le tecniche di spionaggio utilizzate dall'agenzia di spionaggio statunitense, come individuava i suoi obiettivi, e molto altro. Giorni fa è arrivata una condanna pesantissima: 40 anni di reclusione a Jesse Furman, che già ne ha scontati 6 nelle peggiori condizioni permesse dal sistema carcerario statunitense.
Un comunicato del politburo per la protezione dei dati personali annuncia che si procederà contro ChatGPT. Tra i motivi, l'acquisizione di dati senza base giuridica, trattamento inaccurato di dati personali.
Per concludere, in Giappone non sarà più obbligatorio depositare documentazione in floppy disk o cd-rom per i procedimenti burocratici.
Nella puntata del 28 gennaio apertura sulle proteste di Mozilla a proposito dei modi in cui i browser indipendenti (quindi principalmente il suo Firefox) vengono penalizzati. Uno dei principali è relativo al fatto che su Apple sono proibiti sia browser indipendenti come app a sé stanti, sia l'utilizzo dei motori di browser all'interno di app. La situazione è, in teoria, cambiata, almeno per chi vive in Unione Europea. Andiamo a vedere alcuni dettagli tecnici che ci fanno capire come i recenti cambi non risolvono completamente la situazione.
Continuiamo con una piccola analisi del sistema di allerta terremoti fatto da Google. Funziona? Come? Ma soprattutto, ti traccia?
Andiamo verso la chiusura raccontando di uno dei nostri utilizzi preferiti del nostro software preferito: Excel per fare analisi statistica in ambito accademico, Excel per truccare i dati, analisi forense dei file di Excel per dimostrare che era stato intenzionale.
In ultimo, HP ci confessa che vuole una relazione (abusiva) con i suoi clienti.
Nella puntata del 21 gennaio si parla di Piracy Shield, il sistema di contrasto alla "pirateria" che dovrebbe entrare in vigore il 31 Gennaio.
Previsto dal DL Caivano con il fantomatico pretesto di contrastare il disagio giovanile online (?), si tratta di un sistema automatico in grado di bloccare i siti di streaming entro 30 minuti. I giornali ne parlano come della (ennesima) soluzione definitiva, e puntualizzano che sarebbe pensato per gli eventi sportivi. Vediamo quanto c'è di vero.
A seguire il solito misto di notiziole su copyright, privacy e sorveglianza.
Partiamo dal caso di Beeper Mini, applicazione per Android che reimplementa le funzionalità di iMessage (altrimenti disponibili solo su Mac). Apple non gradisce. Proviamo a capire perché questo non è utile alla Apple, perché le implementazioni alternative non piacciono mai alle aziende e perché a volte non piacciono nemmeno a chi usa il software.
Parliamo poi di OpenStreetMap e Overture, il progetto patrocinato da tutte le grandi aziende del settore tranne le due più grandi, col chiaro intento di fare concorrenza. Il progetto aperto e comunitario di OpenStreetMap ne uscirà rafforzato o svuotato?
A seguire notiziole!
La puntata Inizia con un QWAC! La proposta di regolamento dell'unione europea riguardo all'identità digitale include una sezione (non molto pertinente) sui certificati web qualificati. Nonostante il regolamento non preveda niente a riguardo, l'implementazione che si preannuncia potrebbe essere molto negativa (permettendo indirettamente un grosso controllo governativo sulla crittografia su Internet) e per nulla funzionale.
Si prosegue con un MIAO. Traendo spunto dall'intervento di un nostro compagno, parliamo del calo nell'uso dei social network. Va detto che questo calo è leggero e molto specifico di alcune fasce d'età e parti del mondo. In preda al pensiero desiderante ragioniamo sulle cause del fenomeno.
Diamo qualche dato sul blackout delle telecomunicazioni a Gaza. Un blackout che fa parte della strategia di isolamento perpetrata da Israele.
Notiziole assortite in chiusura.
Apriamo la trasmissione mandando un estratto dall'ultima puntata di stakkastakka riguardo alla scoperta da parte degli amministratori di un server di chat che le loro comunicazioni erano state intercettate da alcuni mesi. Il tutto scoperto grazie a delle attente analisi tecniche e al pressapochismo degli intercettatori. Il frammento che abbiamo mandato inizia intorno al minuto 20.
Raccontiamo di due leggi che avrebbero come scopo ufficiale la protezione dei bambini dalla pedopornografia, e come risultato reale quello della diminuzione della riservatezza per chiunque.
La prima è quella britannica, una legge effettivamente approvata, che si presenta con un testo molto generico che rimanda molte questioni a successivi regolamenti attuativi; da quanto si capisce, potrebbe applicarsi a praticamente qualsiasi servizio Internet che coinvolga lo scambio di dati tra utenti (diretto o indiretto che sia), mettendo a rischio da Wikipedia ai principali servizi di chat.
La seconda è quella europea, che invece è fortunatamente ancora allo stato di proposta, ed è nota con il nome di ChatControl. Anche se qui non c'è un testo definitivo, è interessante guardare la modalità con cui si sta discutendo, ovvero un lobbying abbastanza esplicito da sedicenti associazioni no-profit per la difesa dei diritti dei minori, che di fatto rappresentano gli interessi economici di aziende che operano nel settore della sorveglianza.
Passiamo così alle notiziole:
La puntata inizia parlando di social network autogestiti: intervista a Puntarella Party, un nodo Mastodon autogestito di Roma.
Prosegue poi parlando di Intelligenza Artificiale provando a contribuire allo spunto che ha dato il Manifesto . È interessante che gruppi anche grandi prendano posizioni riguardo al rapporto con l'intelligenza artificiale, ma come possiamo articolare queste critiche senza basarci su arbitrarie distinzioni tra IA e non-IA?
Chiudiamo con qualche notizia:
Ascolta la puntata sul sito di Radio Onda Rossa
Puntata quasi monografica: a partire dalla recente entrata in vigore di una legge che permette il riutilizzo di rifiuti elettronici, parliamo non solo della legge e dei regolamenti che prescrive, ma anche del modo in cui questi ed altri regolamenti vengono creati, degli enti che scrivono i testi e di quali settori economici e sociali vengono da essi rappresentati.
Per concludere, una singola notiziola: gli ultimi iPhone sono più riparabili, sì, ma solo per Apple stessa. Tutto merito del parts-pairing.
"Apriamo la trasmissione con una notizia che unisce i nostri principali interessi: "hacker" filorussi fermano dei treni in Polonia. Da quanto si capisce, la tecnica usata è estremamente vecchia, nota, utilizzabile da chiunque con spese modestissime.
A proposito di infrastrutture critiche, andiamo a guardare e commentare la conferma, da parte del Governo, del memorandum con KKR. Di fatto, una cessione di infrastrutture critiche.
Tornando dalle nostre parti, dedichiamo un po' di spazio a rispondere alla campagna di stampa che il Messaggero sta facendo contro i progetti di tram di Roma. Andiamo quindi a guardare quali sono effettivamente gli impatti, gli usi, i vantaggi del tram, capiamo perché non è banalmente rimpiazzabile con le metropolitane o con i bus elettrici e proviamo ad inquadrare questa tecnologia all'interno di un sistema generale di trasporto pubblico. Proviamo anche a rispondere alle domande di un ascoltatore che ci chiama per chiederci un'opinione sul tema delle vibrazioni, degli edifici storici, e delle dimensioni dei tram."
Ascolta la puntata del 5/09/2023 sul sito di Radio Onda Rossa
Nella puntata del 16 luglio, un'ospite speciale ci aiuta a capire meglio le implicazioni più sottili dell'approccio "big data" (basato cioè sull'accumulazione di archivi di dati caratterizzati dalla quantità prima che dalla qualità) nello specifico della linguistica.
Puntata con focus sui problemi più prettamente linguistici, osservando come i modelli di intelligenza artificiale che generano testo (insomma i vari ChatGPT) creano a tutti gli effetti la lingua; la raccolta di dati "a strascico", lungi dall'essere un metodo per ascoltare tutte le voci si dimostra un modo per selezionare le voci legittime; così, quello che poteva sembrare un problema semplice per un algoritmo innocuo apre il problema, per niente banale, della rappresentazione.
Lo facciamo seguendo, in parte, l'articolo che è costato il licenziamento di Timnit Gebru e accompagnati da musiche centroasiatiche.