Esattamente dieci anni fa, l'undici gennaio 20013, si toglieva la vita a soli 26 anni a New York Aaron Hillel Swartz, programmatore e attivista digitale, impegnato in numerosi progetti che continuano ancora oggi (da internet archive a creative commons) e in prima linea nella lotta contro il copyright e per un accesso libero e gratuito al sapere. Considerato una delle menti più brillanti della sua generazione, lo ricordiamo insieme a uno dei redattori de Le dita nella presa.
Ad Aaron Swartz dobbiamo molto. Aveva 14 anni quando scrisse le specifiche del protocollo RSS, ancora oggi uno dei più usati formati per la distribuzione di contenuti web. Progettò e sviluppo Tor2web, un sistema per accedere ai servizi della rete Tor attraverso un normale browser.
Ma sopattutto si è battuto con grande forza e creatività per la libertà di accesso alla conoscenza, partecpando a molte campanga contro le leggi che punivano le violazioni del copyright (Stop SOPA).
Scaricò 4 milioni di articoli accademici da JSTOR (Una importante biblioteca digitale statunitense) probabilmente per renderli disponibili in open access. Gli articoli scaricati, risalendo ad anni precedenti al 1923, erano già di pubblico dominio nella loro versione originale, ma le versioni digitalizzate erano coperte da copyright . Per questo fu accusato di frode informatica dal procuratore del Massachusetts. Accuse che prevedevano fino a 35 anni di detenzione.
Il processo non si tenne mai. Aaron si tolse la vita l'undici gennaio 2013, ad appena 26 anni.