guerra USA Palantir techbros
L’azienda Usa è privata ma lavora per i governi.
Il potere, militare e non, oggi parla in codice. Palantir, la società fondata vent’anni fa a Palo Alto, è diventata la piattaforma che governi e eserciti usano per mettere ordine nel caos dei dati. Non produce armamenti, ma costruisce il software che li guida, nelle missioni e nelle decisioni. Ma soprattutto è lo strumento attraverso cui Peter Thiel, imprenditore e investitore, allarga la sua influenza sulla politica di Washington e sulla nuova amministrazione Trump.
Un unicum diventato imprescindibile per ogni esercito. I prodotti principali di Palantir hanno nomi evocativi, funzionali per far comprendere in fretta la loro utilità marginale. Gotham, usato da intelligence e forze armate, integra basi dati classificate e scenari operativi. Foundry, pensato per imprese e amministrazioni civili, costruisce copie digitali dei processi per ottimizzare logistica, forniture, ospedali. Apollo gestisce la distribuzione del software anche su reti isolate e ambienti critici. L’ultima evoluzione è AIP, la piattaforma che incapsula modelli di intelligenza artificiale nei contesti più sensibili, evitando fughe di dati e garantendo tracciabilità. L’obiettivo è ridurre la distanza tra analisi e decisione, riducendo i rischi collaterali.