Pillole

Pillole di informazione digitale

Segnalazioni di articoli su diritti digitali, software libero, open data, didattica, tecno-controllo, privacy, big data, AI, Machine learning...

Il paese viola tutti gli standard stabiliti dal Gdpr. Le associazioni per i diritti digitali chiedono all’Europa di rivedere la sua decisione

Israele potrà trasferire nel suo paese i dati dei cittadini europei. Come se niente fosse, come non ci fosse un genocidio, come se fosse un paese sicuro dal punto di vista della privacy. Come se sulla sorveglianza di massa non avesse costruito gli strumenti per le stragi a Gaza. La notizia è di qualche tempo fa, ma si è saputa solo ora: la Commissione di Bruxelles ha dato via libera alla possibilità del trasferimento dei dati da e verso Israele. Dati dei cittadini del vecchio continente. Che ora potrebbero essere profilati, controllati, spiati da Tel Aviv.

In Europa, come sanno tutti, la materia è regolata da una serie di leggi, racchiuse nel Gdpr.

Leggi l'articolo

Per ora è solo una proposta nelle sue prime fasi ma, per come è scritto, il Cyber Resilience Act potrebbe consegnare delle responsabilità a chi programma codice open source.

La Python Software Foundation (PSF) ha messo in luce un particolare della proposta di legge europea Cyber Resilience Act (CRA) che, per come è attualmente scritta, potrebbe compromettere lo sviluppo e la distribuzione di software open source in Europa, perché renderebbe le organizzazioni open source e i singoli individui responsabili per la distribuzione di codice che si rivelasse non sicuro.

[...]

La PSF, l'organizzazione non-profit che ha cura di promuovere la distribuzione del linguaggio di programmazione open source Python, ha scritto una lettera (come anche Eclipse Foundation e NLnet Labs) per evidenziare che il modo in cui è stato scritto il CRA rischia di bloccare lo sviluppo dell’open source in Europa.

Leggi l'articolo completo